Mariko Tamaki ai microfoni di Comic Book Resources. La sceneggiatrice, assieme al disegnatore Butch Guice, è alle prese con Hunt for Wolverine: Claws of the Killer, la miniserie che vede protagonisti Daken, Sabretooth e Lady Deathstrike e la loro reazione alla notizia che Logan è tornato tra i vivi.

A luglio, la scrittrice di E la chiamano estate e Hulk firmerà l’esordio della nuova serie dedicata a X-23, erede genetica dell’Artigliato Canadese. La Tamaki è quindi sempre più importante per il sottobosco mutante. Ecco cos’ha dichiarato:

 

X-23 #1, copertina di Mike Choi

Sono stata molto felice di avere per le mani dei cattivi, su Claws of the Killer. Nessuno di loro ha alcuna ragione per fidarsi degli altri e lavorare in gruppo. Tutti hanno grossi problemi di gestione della rabbia. A nessuno piace stare con gli altri, e io sono entusiasta di tutto ciò. La storia è un po’ come il peggior viaggio di gruppo di sempre, ma condito di zombie e artigli.

In pratica, è una miniserie horror, e spero che questa atmosfera arrivi potentemente ai lettori. Mettiamola così: i miei incubi degli ultimi mesi sono stati estremamente dettagliati a causa di questo fumetto. C’è una componente zombie che mi ha portato a studiare questo genere di personaggi in modo dettagliato. Quindi, sonni molto agitati, per me.

All’inizio della serie su X-23, vedremo Laura impegnata in una missione per assicurarsi che non possa mai più essere creata una nuova x-23. Il suo modo per gestire tutto quel che le è successo ultimamente è prendere il controllo della situazione e assicurarsi di poter influenzare gli eventi futuri. Ovviamente, non è facile decidere del proprio futuro. Adoro il fatto che Laura non si faccia prendere in giro da nessuno. Ha davvero un sacco di fegato. Sa benissimo cosa significhi essere un’arma in mano a qualcun altro e ha lottato per diventare un eroina come dice lei. Cosa che adoro del personaggio.

La coppia composta da Gabby e Laura è davvero grandiosa. Mi permette di raccontare storie su un altro livello, di definire un altro aspetto dell’essere un eroe. In più, è divertente poter scrivere un personaggio sempre positivo, che si ritiene invincibile, a suo modo. Adoro quei momenti in cui lei è incredibilmente entusiasta di chi è e di quel che lei e Laura fanno.

 

La Tamaki dice di aver preso ispirazione da Grant Morrison e dai suoi New X-Men, chiedendo di poter reintrodurre nelle storie le Naiadi di Stepford, che quindi rivedremo molto presto. A quanto pare, il primo arco narrativo racconterà la storia di due famiglie fuori dagli schemi, che combatteranno per la sopravvivenza: da un lato le Wolverine e dall’altro le Naiadi.

Il tutto nella speranza di mantenere ciò che Tom Taylor ha creato con All-New Wolverine: una narrazione senza compromessi, dai contenuti umani profondi e, contemporaneamente, molto divertente.

 

 

 

Fonte: Comic Book Resources