La situazione di partenza è una delle tante crisi che la nuova Thor, Jane Foster, sta affrontando nel corso della sua difficile carriera da eroina: dopo uno scontro con vari supercriminali a bordo di una fortezza volante della Roxxon, Thor è colpita da una pallottola speciale, appositamente concepita per ucciderla, che inizia ad avanzare verso il suo cuore.
Mentre la Tontante non può fare niente, Jane Foster avrebbe le conoscenze e l’abilità chirurgica necessaria per estrarre la pallottola. È con grande stupore che la stessa Jane Foster si materializza davanti agli occhi di Thor, offrendosi di estrarre la pallottola “purché lei pensi a come fare”. La misteriosa visione si dilegua dopo averle salvato la vita, ma non prima di averle rivelato la sua identità: quella dello stesso Mjolnir, a quanto pare un essere senziente in grado di manifestarsi in certe occasioni e dotato di un legame mentale che lo mantiene in contatto con il suo portatore.
Aaron specifica che si tratta di un potere che il martello è in grado di esercitare solo raramente, ma sicuramente la natura di Mjolnir come essere senziente apre la porta a nuovi e inaspettati sviluppi del già sorprendente ciclo di storie di Aaron.
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Fonte: Comic Book
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