James Robinson, autore di Scarlet Witch, torna a parlare di Wanda Maximoff e della serie che, negli Stati Uniti come in Italia – sulle pagine di Doctor Strange – sta ricostruendo il personaggio dell’ex mutante, ex Vendicatrice, ex figlia di Magneto, in cerca di un nuovo ruolo all’interno dell’Universo Marvel. Un procedimento che avviene attraverso episodi indipendenti, ma connessi da una sottotrama misteriosa, che percorre il mondo mistico della Casa delle Idee.

Di questo e d’altro, Robinson ha parlato a Comic Book Resources.

 

Scarlet Witch #3, copertina di David AjaLa serie è nata su una mia proposta a una riunione Marvel. Non faceva parte dei piani della casa editrice e sono stato io a far notare che, essendo Wanda in un film piuttosto importante in arrivo, pensavo che avrebbe attratto attenzione. Ma c’erano diverse decisioni da prendere. Su Visione, ad esempio, e in generale sul tormentato passato del personaggio.

Ma il vero interesse per Wanda è sempre stato nella sua personalità, per me. Non è mai stata veramente analizzata e definita, come ho detto molte volte. Wanda è sempre stata soprattutto sorella, moglie, amante o figlia di qualcuno. Merita di più. Inoltre, affrontare questo aspetto mi permetteva di realizzare una storia adatta a nuovi lettori.

Del resto, è per questo che i fumetti della Image fanno grande successo: raccontano storie quasi sempre nuove, per cui bastano un paio di volumi presi al volo in arretrato ed eccoti aggiornato su tutto quel che devi sapere per goderti il viaggio. Alcuni dei fumetti Marvel, invece, sono così fitti di continuity da alienare i nuovi lettori. Guardate anche al successo di storie come Vision e di Ms. Marvel: siamo nella stessa situazione.

Scarlet Witch #12, anteprima 01

Il mio problema, però, era quindi quello di trovare il disegnatore giusto per il personaggio. Dato che l’idea di base era quella di creare una catena di episodi autoconclusivi, avevo a disposizione l’opzione di cambiare artista ogni volta. In più, volevo coinvolgere quanti più talenti femminili mi fosse possibile. Alcuni dei quali inaspettati e con poca esperienza nelle major.

Il risultato è una serie di sguardi, versioni, prospettive e stili applicati a Scarlet, con tante sensazioni diverse e atmosfere che cambiano a ogni numero. Ogni storia, nelle mie intenzioni, deve mettere in luce i punti di forza dell’artista di turno, frequentando un genere diverso, libero dai precedenti. Solo ora, con i numeri dall’#11 al #14 stiamo vedendo l’insorgere di un arco narrativo vero e proprio.

Quali sono i piani a questo punto? Mi piacerebbe coinvolgere Simon Williams, Wonder Man, uno dei miei personaggi preferiti di sempre, e, ovviamente, Visione. Tuttavia, non voglio entrare in questioni troppo invischiate nella continuity. Nell’esplorare la personalità di Wanda, non posso ignorarla del tutto, ma spero di averla resa chiara anche ai lettori esordienti, sinora. Ho cercato di mantenere i legami con il suo passato molto semplici, in modo da concentrarmi sulla trama e suoi suoi meccanismi.

Scarlet Witch #12, anteprima 02

L’altra cosa che ho cercato di fare con questa serie è dare una nuova definizione ai suoi poteri, che sono cambiati ed evoluti nel tempo. Un tempo c’era la magia del caos, di origine mutante e mai realmente definita: ora hanno una natura del tutto mistica e le hanno fatto guadagnare un pezzo preciso del mondo dell’occulto in casa Marvel, dandole un’identità e un ambito di influenza più preciso rispetto al passato.

Nel frattempo, ad unire tutti gli episodi sin qui, c’era la sottotrama con cui ho tentato di affrontare il discorso sui suoi legami con i cari, con la sua famiglia. Ora questo aspetto prenderà sempre più importanza ed avrà un vero sviluppo.

Anche in questo caso, cercherò di fare in modo che i lettori più esperti possano incasellare tranquillamente quel che sanno del personaggio e del suo passato in una storia che non sia appesantita dalla continuity.

 

Robinson ha parlato quindi degli artisti che si occuperanno dei prossimi albi, facendo i nomi dei seguenti disegnatori e coloristi: Leila Del Duca e Felipe Sobrero per il numero #11, Annapaola Martello e Matt Yackey per il numero #12, Jonathan Marks e Rachelle Rosenberg sul numero #13 e quindi Shawn Crystal e Chris Brunner per l’albo numero #14.

 

Il finale dell’arco narrativo è in arrivo e poi ho ancora un po’ di storie da raccontare. Siate pronti a vedere il ritorno di uno degli artisti che hanno già lavorato sulla serie. Penso che Scarlet Witch sia davvero un fumetto che può piacere ai lettori curiosi del personaggio, a meno che non siano legati in maniera miope a una versione passata di Wanda. Per tutti coloro che sono in cerca di una prospettiva nuova su di lei, che non volta però le spalle al passato, noi siamo qui a disposizione.

 

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Fonte: Comic Book Resources