Jessica Jones è tornata. No, è ancora troppo presto per la seconda stagione della serie TV Netflix, ma questo non impedirà il suo ritorno a una testata Marvel a lei dedicata, questa volta con nome e cognome della riluttante non-eroina come titolo.

Ad essere intervistato da Marvel.com, non è il celeberrimo sceneggiatore Brian Michael Bendis, ma il disegnatore che contribuì a creare il personaggio e che fa il suo ritorno in questa occasione: Michael Gaydos. Attenzione, perché non mancano SPOILER importanti.

 

Jessica Jones #2, anteprima 01

Jessica ha vissuto un sacco di eventi importanti dai tempi di Alias. Trovarla addirittura in prigione è stata una follia, anche se in effetti non avevo idea di che piani avesse Brian per lei. Un modo decisamente interessante di dare il via alle danze. Il mio impegno è chiaramente quello di mettere in scena la storia nel miglior modo possibile, per fare giustizia a Jessica anche presso i nuovi fan che l’anno conosciuta su altri media. Compito nostro farli innamorare anche dei suoi fumetti.

Non la trovo cambiata granché dall’epoca degli esordi, anche se ho la sensazione personale di essere cresciuto io, come artista, e quindi di avere una consapevolezza maggiore del suo aspetto e del suo linguaggio del corpo. Sicuramente mi sento più sicuro di me. Essere una madre ha invece portato dei cambiamenti significativi nel suo personaggio, e oggi la vediamo mettere sua figlia davvero dinnanzi a ogni cosa.

Brian dice che nessuno capisce Jessica come me? Be’, credo che in parte potrebbe dipendere dal fatto che sono stato il primissimo a disegnarla e interpretarla. Per me è sempre stato fondamentale comunicare le sue emozioni in maniera convincente, che siano positive o negative, facendo in modo che siano totalmente a disposizione dei lettori.

 

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Fonte: Marvel