Era uno dei segreti più intriganti del megaevento Original Sin, forse quello che ha avuto gli effetti più duraturi sui principali eroi dell’Universo Marvel.

Nello scontro con un vecchio Nick Fury apparentemente fuori controllo, Thor veniva sconfitto e piegato da una semplice, misteriosa frase sussurratagli all’orecchio: il risultato sconvolgeva il Figlio di Odino al punto di renderlo “indegno”, incapace di sollevare il mistico martello Mjolnir, perdendo a tutti gli effetti il suo status di Dio del Tuono, condizione in cui versa tuttora.

Original Sin, anteprima 01

L’autore di Original Sin e delle serie di Thor, Jason Aaron, ha più volte dichiarato di avere sempre saputo fin dall’inizio quale fosse la frase in questione, e che al momento giusto ci sarebbe stata rivelata.

Quel momento è finalmente giunto, e nel numero #5 della miniserie Unworthy Thor, dedicata proprio alla cerca del Tonante originale per riconquistare i suoi poteri, Aaron e i disegnatori Olivier Coipel e Pascal Alixe hanno fatto finalmente luce sul mistero in questione. La frase sussurrata da Nick Fury è:

 

Gorr was right! (“Gorr aveva ragione!”)

 

E qui naturalmente è doverosa una retrospettiva che spieghi il peso di queste parole. Gorr il Macellatore di Dei è un temibile avversario affrontato di recente da Thor con l’aiuto di altri Tonanti, passati e futuri. Si tratta di un alieno che aveva visto morire il suo mondo a causa dell’indifferenza degli dèi, cosa che lo ha portato a cominciare una crociata per sterminarli tutti, dal primo all’ultimo.

God of Thunder #1, anteprima 01

E anche se condannato a fallire, nel corso dell’inevitabile scontro con Thor, Gorr non perse l’occasione per proclamare il suo atto di condanna:

 

Lo sai che ho ragione. È per questo che combatti con tanta foga. Perché ti sforzi così disperatamente di apparire nobile. Perché sai quanto meschina e inutile sia la tua gente. Sai anche tu quello che so io. Gli dèi non hanno mai creato nulla e non hanno mai amato nulla oltre a se stessi.

“Il dio che dubita…” Eh eh. Ho cambiato idea. Sei tu il mio Thor preferito.

 

Ma oltre a mettere in discussione il ruolo degli dèi nel cosmo, Gorr enunciò anche una profezia:

 

Non meriti questa vittoria e lo sai. Avete portato in questo universo soltanto dolore. Gli dèi non hanno creato l’umanità, ma un giorno, se non saranno fermati… la distruggeranno. Ricorda le mie parole.

Unworthy Thor #4, anteprima 01

Fury, acquisita l’onniscienza di Uatu l’Osservatore, con la sua frase conferma le parole di Gorr, rivelando a Thor che gli dèi di Asgard saranno responsabili dello sterminio dell’umanità intera. Quindi, in ultima analisi, i dubbi di Thor non riguardano soltanto se stesso, ma tutte le divinità, che il figlio di Odino sarebbe giunto a considerare “indegni” nella loro interezza.

Da questo punto di vista non può essere un caso che il “degno” successivo si sia rivelato essere non un altro asgardiano, bensì una mortale: Jane Foster, la Potente Thor.

Mighty Thor, anteprima 01

I fili dell’arazzo intessuto da Aaron sono lunghi e si intrecciano in modo inaspettato. L’ultimo che si aggiunge corrisponde all’avvento di un Tonante diverso, pronto a fare quanto serve per scongiurare la crisi: un War Thor che impugna il Mjolnir di Ultimate Thor, perito nel corso di Secret Wars.

L’azione continua sulle pagine di Mighty Thor #20 – di Aaron, Russell Dauterman e del nostro Valerio Schiti – sulla cui copertina fa il suo debutto ufficiale… All-New Ultimate Thor!

Unworthy Thor #5, anteprima 02

Mighty Thor #20, copertina di Russell Dauterman

 

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Fonte: CBR