La sceneggiatrice Rainbow Rowell torna a parlare di Runaways, la serie disegnata da Kris Anka che riporta il gruppo di giovani eroi ideati da Brian K. Vaughan e Adrian Alphona sulle pagine di un fumetto dedicato a loro e solo a loro. Dopo le dichiarazioni rilasciate qualche giorno fa dal creatore dei personaggi, ecco cosa ha detto la scrittrice a Comic Book Resources.

 

Runaways #4, anteprima 03Kris ed io siamo molto impegnati, soprattutto in questo primo arco narrativo, a mostrare in che modo i personaggi sono stati cambiati e modellati dalle loro esperienze e dai rapporti interni al gruppo. Sono stati riuniti dal più grande dei traumi, la perdita dei genitori, e poi si sono perduti tra di loro. Nico sente di aver perso tutto quanto, che non le rimane altro se non la sua magia, con cui non ha mai avuto un rapporto facile, dato che è sempre stata associata a dolore e a pesanti limitazioni. Ora è stanca di soffrire ed è in cerca di un modo per reagire.

Chase vuole mettere a posto le cose, tutto ciò che vede danneggiato o rotto, e non si ferma mai a pensare alle possibili conseguenze. Se tornate indietro e ripercorrete la storia dei Runaways, Chase emerge come il meno potente, ma questo non gli ha mai impedito di gettarsi in una battaglia. Prima agisce, poi ragiona sulle cose. La sua relazione con Gert è iniziata proprio così ed è questo che l’ha riportata indietro.

Alex non fa parte dei nostri piani a breve e medio termine. Quando abbiamo iniziato a pensare alla serie, era impegnato su Power Man and Iron Fist, il che va benissimo, perché avevamo già per le mani un sacco di aggiustamenti e ritorni. Ma sono convinta che sia un pezzo importante della famiglia e, anche se ha tradito gli altri, loro ancora soffrono della sua mancanza. Era il loro leader e nessuno ha mai veramente voluto prenderne il posto.

Credo che Molly sia una persona estremamente consapevole di sé. Dice sempre quello che pensa e che sente. L’abbiamo vista tenere testa agli Avengers e a Wolverine. Ogni volta che qualcuno cerca di separarla dagli altri Runaways, lei reagisce. Sa che sono la sua famiglia, che è quello il suo posto. All’inizio di questo arco narrativo è due anni più grande, rispetto all’esordio, ma è sostanzialmente la stessa ragazzina di un tempo. Ha molto chiaro in mente quello che vuole dalla vita.

Runaways #4, anteprima 02

Di tutti i ragazzi, Karolina è quella che più di tutti sta cercando di fare i conti con quel che le è successo, con il trauma e le perdite che tutti hanno subito. La ritroviamo al primo anno di college, con una ragazza al suo fianco, una terapista. Gert, Chase e Nico si presentano alla sua porta per rimettere assieme la banda, e Karolina gela i loro propositi. Vuole bene a tutti, ma sa di non poter tornare quella che era.

Runaways #4, anteprima 01Adoro Victor. So che non è un membro originale del gruppo, ma per me è sempre stato centrale per  il team. Penso sia intelligentissimo e molto modesto, dotato di un senso dell’umorismo asciuttissimo. Sono sempre entusiasta, quando i personaggi sono brava gente e Victor è proprio un bravo ragazzo, sempre impegnato a fare quel che è giusto. Quando ho iniziato a lavorare alla serie, la cosa fondamentale era riportare indietro Gert, ma da subito ho messo gli occhi anche su Victor.

Per ora, non vedremo altri eroi Marvel, nella storia. I protagonisti, in questa fase, sono quattro adolescenti, un cyborg deceduto di età paragonabile ai ventun anni e un dinosauro. Voglio far loro giustizia e voglio che abbiano il tempo che si meritano sulle pagine dei fumetti. Voglio che tornino assieme, che lo facciano in maniera credibile e che questo intrattenga vecchi e nuovi lettori. Perché sia così, bisogna focalizzarsi su di loro, bisogna prendersi cura dei personaggi principali prima di inserirli nel più ampio contesto dell’Universo Marvel.

Detto questo, sto scrivendo un arco narrativo che vedrete in futuro e che contiene due personaggi Marvel che sono stati figure di riferimento importanti per due dei Runaways.

 

 

Fonte: Comic Book Resources