Rainbow Rowell, sceneggiatrice del revival disegnato da Kris Anka, ha parlato dell’immediato futuro dei personaggi concentrandosi in particolare sul destino di Victor Mancha e sulle conseguenze della resurrezione di Gert.
Gert e Alex sono morti nella serie originale. Dopo la sua fine, i personaggi rimasti in vita sono stati sparsi ai quattro venti: Nico e Chase sono stati portati su Mondo Assassino; Victor è entrato a far parte degli Avengers A.I., composta da membri robotici; Karolina e Molly sembravano essere scomparse.
Ora stiamo raccontando una storia che anticipa la reunion del gruppo. Volevo riunire i Runaways in un modo che potesse sembrare reale e autentico, dando a ognuno la possibilità di scegliere se restare con gli altri. All’inizio si sono ritrovati insieme, ma non per scelta. Nella nostra storia si chiederanno: “Sono queste le persone con cui voglio trascorrere la mia vita?”
Chase e Nico hanno riportato indietro Gert nel corso del numero #1. Chase ha usato la macchina del tempo dei genitori della ragazza per tornare nel passato e salvarla dall’accoltellamento, ma è arrivato troppo tardi, quindi ha riportato Gert nel presente pur sapendo che era stata colpita a morte con l’intenzione di chiedere a Nico di salvarle la vita con la magia. Quest’ultima ha realizzato un intervento chirurgico con l’aiuto di un medico (dovete leggere l’albo per apprezzare appieno come Nico abbia risolto la cosa).
Gert è rimasta morta per due anni. Nel frattempo, tutti sono cresciuti senza di lei. Già quando era in vita, Chase era di due anni più grande, mentre ora la differenza d’età è arrivata a quattro, con lei sedicenne e lui ventenne. Gert ha la sensazione che il suo fidanzato sia stato rimpiazzato da un adulto. È difficile per entrambi, ma penso che sia ancora evidente quanto tengano l’uno all’altra.
Gert è sempre stata un po’ scontrosa, è un aspetto di lei che amo. È arrabbiata con il resto della banda perché si sono allontanati, non riesce a credere che si siano abbandonati a vicenda. Una volta erano tutti per uno e uno per tutti.
Victor ha incontrato una triste fine durante la storia di Visione scritta da Tom King e disegnata da Gabriel Hernandez Walta (uno dei miei fumetti Marvel preferiti). Ha perso il controllo dei suoi poteri uccidendo il figlio di Visione. Successivamente, l’inconsolabile madre del ragazzo, la moglie di Visione, ha ucciso Victor strappandogli il cuore dal petto.
I suoi vecchi amici hanno pensato che fosse morto, e gli stessi Avengers hanno spedito a Chase una scatola con all’interno gli effetti personali di Victor. Ma, quando i ragazzi hanno aperto la scatola, nel secondo numero della serie, hanno scoperto che all’interno c’era la testa di Victor. Presumibilmente, qualcuno – forse Tony Stark? – l’ha salvata e spedita a Chase per custodirla. Quest’ultimo è riuscito a far ripartire il processore di Victor, che finora si è finto morto. Non è sicuro di voler tornare in vita.
Ognuno di loro sta cercando di trovare la sua strada. Non sono più abituati a stare insieme, perché avevano perso i contatti. Gert è diventata il loro fardello condiviso: è tornata ed è traumatizzata. Hanno bisogno di prendersi cura di lei, ma restano pur sempre dei ragazzi. Per ora, Karolina ha scelto di restare al college, confermando così la scelta di essere andata avanti nella vita. Tra lei e Nico c’è qualcosa che serpeggia sottotraccia ogni volta che parlano: si sono entrambe rifiutate a vicenda in passato, incapaci di provare dei sentimenti reciproci in modo certo.
Sta decisamente accadendo qualcosa di sinistro con quei gatti [che stanno tenendo d’occhio la squadra – NdR], oltre al loro esserlo di natura in quanto gatti. In realtà, la mente che li guida è stata rivelata nel corso del numero #5, ma nel prossimo albo sapremo qualcosa di più a riguardo.
Ho scritto l’arco narrativo iniziale prima che mi venisse assegnato un disegnatore, quindi non sapevo bene cosa aspettarmi da questo rapporto lavorativo, dal punto di vista stilistico ma non solo. Quando Kris è salito a bordo del progetto, la collaborazione si è sviluppata su base quotidiana. Abbiamo parlato molto riguardo a cosa desiderassimo dalla storia e dai personaggi. Siamo entrambi grandi fan dei Runaways, quindi era importante per noi che la nostra storia all’interno della serie arricchisse e consolidasse i personaggi. Volevamo che assomigliassero a loro stessi più che mai.
Mi sento come se stessi scrivendo e leggendo questo fumetto contemporaneamente. Ho fatto una scelta che so essere giusta per i personaggi – come quella specie di litigio tra Gert e Chase dopo che lui l’ha salvata – ma so che il mio cuore di fan è destinato a spezzarsi. Sono così felice e onorata di poterli scrivere. Inoltre, mi sento molto responsabile nei loro riguardi. So che questi ragazzi non sono davvero miei e tantomeno lo saranno mai, ma ora li sto proteggendo, cercando di donar loro le migliori storie possibili.
Fonte: Marvel
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