Cosa sarebbe successo se l’utopia di House of M non avesse mai avuto fine? Come sarebbero andate le cose se la realtà creata dal potere di Scarlet fosse diventato il nuovo Universo Marvel e Magneto avesse continuato a regnare su di esso?

Lo sapremo presto, quando Secret Wars ci porterà sul territorio del Battleworld chiamato Monarchy of M, un frammento di realtà che ci riporterà allo storico, entusiasmante e traumatico ciclo di storie originale di Brian Bendis e Olivier Coipel.

Ne ha parlato con i giornalisti di Hero Complex l’autore Dennis Hopleless, che vedremo ai testi della miniserie questa primavera, che ha commentato sia House of M che il megaevento Secret Wars in generale.

 

House of M #1, copertina di Kris AnkaSono un grande fan delle storie di Jonathan Hickman sui Vendicatori, quindi sono stato molto felice quanto mi hanno detto che la sua macrostoria era in realtà interamente progettata per portarci a Secret Wars. Jonathan ha intessuto queste trame multiple per anni, nei suoi fumetti, ogni particolare proiettato verso il climax a cui assisteremo. Da fan è molto divertente vedere tutto questo, con il privilegio di poterlo fare da dietro le quinte. Da autore è anche meglio, perché Secret Wars sarà la scusa perfetta per dar sfogo alle idee più folli e io sono entusiasta di farne parte.

Inizialmente, scrivere le storie di House of M era una prospettiva terrorizzante. Quando il ciclo di storie originale è uscito io ero il commesso di una fumetteria, leggevo tutto quello che usciva ed ero uno sceneggiatore appena debuttante. Ho adorato quella storia e Bendis è tutt’ora uno dei miei autori preferiti. Figuratevi la paura che avevo di combinare un casino.

Quando ho iniziato a rileggere i fumetti originali, la tensione è scomparsa, sostituita dal mio amore per quella particolare versione dell’Universo Marvel e dalla mia voglia di entrarci e raccontare nuove storie in quel contesto. Ovviamente ci saranno dei cambiamenti per adattare il mondo di House of M a Battleworld, ma io e Kris Anka abbiamo deciso di restare il più fedeli possibile alla fonte, concentrando la nostra attenzione su Magnus e sulla sua famiglia reale.

House of MHopeless ha rivelato qualche particolare sull’approccio alla trama. Se House of M era sostanzialmente incentrato sui Vendicatori che si risvegliavano in questa utopia dei mutanti dominata da Magneto e facevano il possibile per frantumarla dalle fondamenta, la storia che vuole raccontare ora prenderà direzioni molto diverse. Il focus sarà sulla strana famiglia formata da Erik, Wanda e Pietro, sui rapporti fra loro e sul modo in cui si comportano gli uni con gli altri in un mondo sull’orlo del disastro, come quello a cui ci mette di fronte Secret Wars.

Hopeless scriverà anche un’altra miniserie nel corso dell’evento marvel del 2015: Inferno. Anche qui sarà protagonista una figura femminile virtualmente onnipotente, come Wanda Maximoff in House of M: Magik, anche nota come Illyana Rasputin, sarà la regina dell’inferno su Battleworld.

Ecco come lo sceneggiatore ha paragonato le due protagoniste.

Sono molto diverse per ruolo, nelle rispettive storie. Quando la incontriamo, Illyana è una sorta di regina dei demoni rinchiusa nella sua torre infernale e si trova in una posizione di grande sicurezza in se stessa e nel proprio potere.

La Wanda di House of M è probabilmente molto più potente di Magik, ma passa gran parte della storia a usare il poprio potere per tenere sotto controllo un immenso casino fuori controllo. E non dico altro per non anticipare troppo. Certo, non vorresti mai che l’una o l’altra ce l’avesse con te, ma credo sia l’unica cosa che hanno in comune.

 

Inferno #1

Fonte: Hero Complex