Spider-GwenCurioso “caso” quello andato in scena poche ore fa negli USA. Protagonista Robbi Rodriguez, disegnatore e co-creatore di Spider-Gwen, il quale, ospite al podcast online Superior Spider-Talk (poi rimosso) ha accennato a una strana restrizione imposta a lui e al suo collega Jason Latour (sceneggiatore e co-creatore della suddetta serie) e forse a molti altri artisti attivi in casa Marvel Comics.

Non possiamo davvero creare nuovi personaggi su Spider-Gwen, perché i diritti cinematografici di questi non sarebbero ufficialmente proprietà esclusiva della Marvel. Qualsiasi cosa creiamo su quelle pagine, permette alla Sony di “metterci le mani” per prima. Questo è il motivo per il quale attuiamo una tecnica che abbiamo battezzato “sampling”. Diamo vita a delle “idee campione” che applichiamo poi su nuovi personaggi. Per esempio, abbiamo Luke Cage, il quale siamo intenzionati a utilizzare in una nostra storia: questo sarà Luke Cage solo di nome, ma sarà un personaggio inedito nato da una nostra idea.

Occorre fare delle precisazioni a riguardo: la serie con protagonista la Gwen Stacy con poteri ragneschi si svolge in una realtà diversa da quella originale e classica nella quale operano la maggior parte dei personaggi della Marvel. Qualora il team creativo della testata creasse, per esempio, un Dottor Octopus (così come qualsiasi altro personaggio della “famiglia” di Spider-Man) appartenente alla suddetta realtà, tutte le potenziali nuove caratteristiche di questo character potrebbero essere utilizzare dalla Sony per la personificazione cinematografica del villain, anche se il recente accordo fra l’azienda nipponica e i Marvel Studios ha reso questo procedimento un po’ più fluido.

Chiamando un personaggio della realtà di Spider-Gwen con il nome di un personaggio sul quale la Sony non ha alcun diritto (ma i Marvel Studios sì), come per esempio Luke Cage, verrebbe meno questa opzione per l’azienda giapponese, anche se questo nuovo “Luke Cage” avesse il potere di arrampicarsi sui muri come un aracnide.

Alcune ore dopo tale dichiarazione, Rodriguez ha parzialmente ritrattato, intervistato da Newsarama.

Non c’è una vera e propria regola. Ciò a cui ho fatto riferimento non mi era stato spiegato molto approfonditamente quando ne chiesi a riguardo in passato. Ma adesso è tutto chiaro, dopo che ho chiesto nuovamente delucidazioni su questo aspetto poco tempo fa. Ho dimenticato di fare questa precisazione nel corso del podcast e chiedo che questo sia modificato alla luce di questo chiarimento per evitare di fare confusione, in futuro. Avevo intenzione di chiarire il tutto anche prima, ed è stato un mio errore non averlo fatto, causando questo fraintendimento.

Ai lettori il compito di farsi un’idea riguardo questa questione assai particolare e confusa che ricorda parecchio le dichiarazioni di Chris Claremont sul sottobosco mutante. Come al solito, vi terremo aggiornati nel caso di comunicati ufficiali da parte di Marvel Comics su questa vicenda.

 

 

Fonte: CBR