Inizia il 6 settembre, negli Stati Uniti, l’odissea personale del Capitano Phasma, che avevamo lasciato alla fine di Star Wars – Episodio VII: Il risveglio della Forza scaricata senza troppe cerimonie in un compattatore di rifiuti.

Conquistata una miniserie Marvel personale, realizzata dal team creativo composto da Kelly Thompson (A-Force) e Marco Checchetto (Star Wars: Screaming Citadel), la spietata guerriera del Primo Ordine uscirà da quella trappola giusto in tempo per sfuggire alla distruzione della Base Starkiller e da lì in avanti si farà strada verso l’imminente Episodio VIII: Gli Ultimi Jedie la vendetta.

Kelly Thompson racconta come ha affrontato la sfida di una storia incentrata su un misterioso personaggio su cui si sa poco o nulla.

 

Star wars: Captain Phasma #1, copertina di Paul RenaudÈ un vero onore – e suscita anche un po’ di timore, ovviamente – avere la possibilità di creare qualcosa di canonico in un universo della portata di Star Wars. Ma nel caso di Phasma, non solo abbiamo potuto creare qualcosa di canonico, ma anche che colmasse il divario tra alcuni dei film più amati e iconici di tutti i tempi e questo… fa decisamente paura! È una grande responsabilità. Ma è anche una delle cose più entusiasmanti che abbia mai fatto in vita mia.

Con un personaggio come Phasma e un marchio come Star Wars, ci sono dei limiti piuttosto severi da rispettare, ma credo che a volte i prodotti migliori possano nascere proprio da questo genere di paletti.

Ho finito per amare molto il fatto di affrontare le cose un passo alla volta – colmando il vuoto che separa i due film – e concentrarmi sulle azioni del personaggio in seguito a una sua importante decisione iniziale. Credo di averci messo del mio, lo spero sempre per tutto ciò che faccio, ma la cosa più importante è assicurarmi di aver reso in modo reale e verosimile il personaggio.

Sono stata abbastanza fortunata da poter leggere una prima stesura del romanzo di Delilah S. Dowson dedicato a Phasma, che trovo fantastico ed è stato estremamente utile per aiutarmi a comprendere chi sia Phasma e da dove proviene. Si immerge a fondo nel suo passato, mentre il nostro fumetto copre solo un breve lasso di tempo tra i film, quindi parliamo di storie molto diverse tra loro, ma il lavoro di Delilah nell’arricchire il passato di Phasma è stato naturalmente prezioso per costruire il suo futuro.

Captain Phasma #1, anteprima 01Sono stata entusiasta di apprendere che avremmo avuto Marco Checchetto come illustratore. Ha uno stile fenomenale per Star Wars, ed è stato più che all’altezza della sfida di gestire un personaggio che non toglie mai il suo elmo… un’impresa che, suppongo siamo tutti d’accordo, richiede una serie di competenze molto speciali.

Non vedremo mai Phasma senza l’armatura. Nonostante lo volessi – nonostante lo volessimo tutti! – era impossibile che lasciassero questa scena epica fuori dal grande schermo, ed è giusto così.

Anche se i fan potrebbero sentirsi delusi all’inizio, sono certa che si sarebbero sentiti derubati se avessimo rovinato quel momento anziché lasciarlo alla gloriosa Gwendoline Christie. Questo non significa che io sappia quando e se succederà davvero… ma la speranza è l’ultima a morire!

 

TUTTO SU CAPTAIN PHASMA – LEGGI ANCHE:

 

 

Fonte: Comicosity