La recente notizia dell’avvicendamento tra Jason Aaron e Kieron Gillen alla guida di Star Wars induce molti lettori a chiedersi cosa comporterà questo cambio della guardia a livello di trame. Sappiamo già che Gillen si ricongiungerà a Salvador Larroca, che illustra da tempo il titolo su testi di Aaron e che aveva lavorato con lo sceneggiatore inglese ai tempi di Darth Vader.

Gillen, che firma ogni mese anche Doctor Aphra, non è mai avaro di anticipazioni quando si parla di Star Wars e in una lunga intervista pubblicata sul sito ufficiale della Marvel rivela alcuni dei suoi progetti per personaggi ed eventi della saga… a partire da un collegamento a doppio filo con Rogue One!

 

Star Wars #38, copertina di David MarquezIn generale, mi piace pensare a me stesso come a Palpatine: ho organizzato con successo la presa del potere della nobile Repubblica di un tempo e l’ho piegata ai miei scopi malvagi. Jason è stato ridotto a vivere in un mondo paludoso e a parlare con una insolita sintassi. Gillen trionfa! Lunga vita a Gillen! Ehm… è grandioso!

Le storie di Jason sono state fantastiche, un pezzo di solida fantascienza che va dritta al cuore di quello che meraviglia di Star Wars, e proseguire ciò che ha iniziato lui è un onore. È una serie alla quale mi sono sempre sentito vicino, avendo gestito le sue testate parallele, in quel periodo temporale, Darth Vader e Doctor Aphra. Questo la rende allo stesso tempo familiare e intimidatoria, il che è una sensazione  insolita.

Come con Vader, il primo compito è stato mettermi seduto e analizzare attentamente cosa deve essere successo ai personaggi tra i due film. I personaggi sono gli stessi personaggi, ma si allude a tutta una serie di esperienze che devono avere vissuto. Jason si è concentrato sopratutto sull’esplorazione di Luke dei suoi poteri jedi, cercando di scoprire come diventare il jedi che sa di essere…e penso che ci siamo spinti fin dove si poteva arrivare prima de L’impero Colpisce Ancora. Pertanto le mie storie saranno meno incentrate sui jedi e più sull’ascesa della figura di Luke nella Ribellione.

Considero Leia una coprotagonista nella serie, che segue a sua volta un percorso; una cosa che mi ha colpito è che mentre in quel periodo Luke inizia a seguire il suo cammino come jedi, implicitamente vediamo anche che Leia non sviluppa la sua sensibilità alla forza. Come vediamo ne Il risveglio della Forza, non ha mai seguito quel cammino. Perché?

Ovviamente, questo ha un impatto anche su Han. C’è una battuta che sembra gettata là per caso, all’inizio de L’Impero colpisce ancora, quando Han sta per andarsene, a proposito del fatto che “ha la stoffa del capo”. Ah, sì? Be’, di certo non ce l’aveva in Una Nuova Speranza, quindi scopriremo come sono andate le cose. Insomma, seguiremo da vicino la Ribellione… e i piani della Ribellione in questo periodo.

Il mio arco narrativo consiste nel trascinare a viva forza il cast di Una Nuova Speranza nell’estetica di un film di guerra come Rogue One. Quale modo migliore per riuscirci se non quello più diretto, portando tutti su Jedha?

A livello di caratterizzazione, ci sono ottime potenzialità per tutto il cast. Jedha e Alderaan sono due bersagli contigui nella lista degli obiettivi della Morte Nera, e questo tocca Leia da vicino. La ricerca della Forza di Luke lo conduce in una gigantesca voragine sulla superficie del pianeta dove c’era una delle città più sacre dell’universo. E Luke scoprirà tutto ciò che è accaduto in precedenza, e che lo ha portato a sparare quel fatidico colpo contro la Morte Nera. In più, c’è una cosa che mi ha colpito. Guardando Rogue One mi sono chiesto: “Quindi, cosa succede a Jedha adesso?” Visto che sono l’autore di Star Wars, posso dare una risposta a questa domanda!

Quanto ai cattivi, oso dire che ho già usato i più grandi di quel periodo, il che chiaramente non mi impedirà di usarli di nuovo. Questo è il periodo in cui viene lanciato l’Executor con Vader alla sua guida, dopotutto. Ce ne sono alcuni su cui ho posato lo sguardo, anche soltanto per un cammeo. In realtà parte del divertimento consiste anche nel trovare nuovi modi per aggiungere nuovi, interessanti antagonisti al canone. Ovviamente devono essere abbastanza definiti per risultare subito accessibili, ma non troppo squadrati da apparire senza sfumature. Ho creato un nuovo comandante imperiale per l’arco di Jedha ed è un piacere usarlo.

Una Nuova Speranza termina con il più grande disastro militare di tutti i tempi, ma nel film successivo Vader (uno dei pochi sopravvissuti) occupa una posizione molto più elevata e la Ribellione in fuga, rintanata negli angoli della galassia. I Ribelli hanno appena sventato il piano ventennale dell’Impero. Hanno inferto un duro colpo, il popolo ora sa che si può resistere e hanno distrutto un grosso ammontare di risorse Imperiali. I ribelli sono in ascesa, molta gente probabilmente desidera unirsi a loro… ma, da quanto apprendiamo all’inizio di L’Impero, la Ribellione è incalzata senza tregua. Qualcosa è accaduto tra due film, e questa è la storia che ho intenzione di raccontare.

 

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Fonte: Marvel