Sono i membri del team guidato da Steve Rogers i protagonisti della storia, che – tra le altre cose – racconta il momento della liberazione degli eroi ribelli dal Raft, il carcere di massima sicurezza dove erano stati incarcerati perché contrari agli Accordi di Sokovia firmati dopo i tragici eventi nello stato europeo e in Nigeria.
Nella prima parte del racconto possiamo notare come, a seguito della loro liberazione, Occhio di Falco (Clint Barton) e Ant-Man (Scott Lang) si siano ritirati a vita privata, interrompendo momentaneamente la loro missione per trascorrere del tempo con i propri cari.
Abbiamo inoltre una nuova conferma della chiacchierata relazione tra Visione e Scarlet (Wanda Maximoff), a lungo una coppia anche nei fumetti Marvel. Il sintezoide appare nella sua forma umana, e lo vediamo passeggiare serenamente assieme alla ragazza per le strade di una non precisata città del Vecchio Continente.
Il fato di Bucky Barnes è meno allegro: come già visto in una delle scene post-credits di Captain America: Civil War, Winter Soldier accetta di recarsi in segreto nel Wakanda di Pantera Nera (T’Challa) per essere sottoposto nuovamente a criostasi. Il tutto è finalizzato a rimuovere gli ultimi rimasugli del condizionamento mentale dell’Hydra, che lo aveva trasformato nel più letale sicario di sempre.
Infine, possiamo notare come Capitan America, Falcon (Sam Wilson) e la Vedova Nera (Natasha Romanoff) abbiano messo in piedi un team che continua a operare in gran segreto: l’obiettivo dei tre “Secret Avengers” pare essere quello di rintracciare tutte le armi aliene dei Chitauri finite sul mercato nero a seguito dell’invasione vista in The Avengers; questo per evitare che possano presentarsi situazioni pericolose come quelle raccontate in Avengers: Age of Ultron e Spider-Man: Homecoming.
Fonte: CBR
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