Thor #5

Thor #5 – copertina di Russell Dauterman

Tra le sterzate che lo scorso autunno hanno segnato la Trinità Vendicativa intervenendo profondamente sulle sue icone, Thor donna, Capitan America afroamericano e Iron Man capitalista senza scrupoli, quella che a un primo giudizio pareva la più azzardata si è rivelata finora la più felice a livello di vendite.

Stiamo parlando della Dea del Tuono di Jason Aaron e Russell Dauterman, che in Italia potrete leggere a partire da maggio. I dati raccolti in America da Danielle Henderson per Fusion, basati su quelli forniti da Comichron relativi ai primi cinque numeri, parlano di circa 20.000 copie in più al mese rispetto alla precedente incarnazione editoriale che vedeva protagonista il figlio di Odino.

Se osservate il grafico in fondo a questo articolo, vi accorgerete che il confronto tra i due debutti è eclatante: più di 150.000 copie per Thor #1 (settembre 2014) contro le 110.000 di Thor: God of Thunder #1 (novembre 2012). Il numero #5 dello scorso febbraio ha poi superato lo speciale extra-size God of Thunder #25 (48.000) salendo a quota 69.500. Tenendo presente che l’autore di entrambe le serie è lo stesso, Jason Aaron, la spiegazione di un tale andamento può essere rappresentata dall’avvicinamento al personaggio del pubblico femminile (risultato non da poco per un fumetto di supereroi) e nell’ovvia curiosità dei fan di vecchia data. Quelli meno conservatori, ovviamente.

Va detto che ogni titolo con l’andare del tempo subisce una flessione fisiologica ed è dunque ancora prematuro dare sentenze definitive, soprattutto considerando che la serie della nuova Thor chiuderà a maggio in vista di Secret Wars per poi essere presumibilmente rilanciata a settembre con All-New Marvel. Per ora non possiamo fare altre che affidarci a questi numeri inequivocabili, che parlano chiaro in merito a chi porta i pantaloni, pardon, il martello ad Asgard.

 

Grafo vendite del nuovo Thor e del precedente Thor God of Thunder

 

 

Fonte: Fusion