Jim Zub torna a parlare del rapporto tra Bucky, oggi meglio conosciuto come il Soldato d’Inverno, e il suo mentore e amico dalla vita imprevedibilmente cambiata, dal passato inaspettatamente alterato: quello Steve Rogers, Capitan America, che a causa dei poteri del Cubo Cosmico è ad oggi un agente dell’Hydra sotto copertura.

Cosa capiterebbe se il leader attuale dei Thunderbolts dovesse scoprire la doppia vita di Cap? Il ritorno del Barone Zemo potrebbe essere la molla definitiva?

 

Thunderbolts #10, copertina di Jon Malin

Thunderbolts #10, copertina di Jon Malin

Scrivere Thunderbolts in occasione del ventesimo anniversario dalla creazione del team è un onore. Le fondamenta poste da Mark Bagley e Kurt Busiek continuano a dar vita a grandi storie e io sono felicissimo di esserne una piccola parte. Io e Kurt abbiamo chiacchierato un paio di volte al telefono e ho avuto modo di incontrarlo a Portland. Abbiamo collaborato in occasione del suo ritorno per lo speciale dell’anniversario, assieme a Mark.

L’ho letto ed è venuto spettacolare. Kurt desiderava tanto reintrodurre Jolt e siamo giunti a un’idea perfetta per ributtarla nella mischia, in modo che il suo ritorno fosse un valore aggiunto per la storia di Return of the Masters. Man mano che ne discutevamo, mi sono reso conto che sarebbe stato un prologo ideale per quel che volevo raccontare nella trama generale. Lo speciale di Busiek e Bagley è davvero il calcio d’inizio del nuovo arco narrativo.

Il Barone Zemo è un po’ preoccupato sin dagli eventi di Standoff. I lettori pensavano che fosse scomparso, poi hanno pensato che fosse morto. In realtà è tra noi e ha grandi piani, mentre io ho la necessità che le tessere del domino siano tutte al loro posto, prima di far cominciare la reazione a catena che si prospetta. Quando l’anniversario dei Thunderbolts ha iniziato a profilarsi, mi sono assicurato di posizionarle tutte quante. Era un’occasione troppo ghiotta.

Se Cap sarà coinvolto dai miei piani? Per me è difficile parlare di lui senza svelare le carte. Kobik, la bimba che fu un Cubo Cosmico, è ovviamente una parte importante dei piani dell’Hydra e, pertanto, di Capitan America. Detto questo, non può essere lui la mia priorità, dato che scrivo una serie intitolata Thunderbolts. Bucky e Kobik sono una parte importante della storia, ma il gruppo è al centro dell’attenzione.

Tutti i membri saranno colpiti, ognuno a suo modo, dai piani di Zemo, quando saranno in atto, e da quelli più ampi dell’Hydra, ma i riflettori sono su di loro, e voglio che la nostra storia sia accessibile di per sé a tutti i lettori, non una sorta di appendice a quello che sta raccontando Nick Spencer nelle sue serie.

Allo stato attuale, Bucky non sa del segreto di Cap, o comunque non sa abbastanza, poiché, se così non fosse, farebbe tutto quel che è in suo potere per sistemare la situazione. La tensione che i lettori percepiscono dipende dal fatto che loro sanno tutto di Steve e di quel che gli è successo, così come del ruolo di Kobik. Ma Bucky è ignaro. Altrimenti, a fronte di un tradimento così profondo, di un rapporto così viscerale come il loro… be’, continuate a leggere.

 

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Fonte: Newsarama