Probabilmente il lancio di X-Men: Gold, la testata ammiraglia del progetto di rinascita mutante ResurrXion, sperava di farsi notare e di lasciare il segno per motivi di tutt’altro tipo, ma a tenere banco nella giornata d’esordio della serie sceneggiata da Marc Guggenheim e disegnata da Ardian Syaf è soprattutto la scelta controversa di quest’ultimo.

Nella versione finale di X-Men: Gold #1, Syaf ha infatti inserito in alcune tavole simboli e riferimenti numerici riconducibili a messaggi antisemiti e anticristiani. Il primo è il numero 212, associato alla marcia di protesta indonesiana contro il governatore cristiano di Giacarta, individuabile in una vignetta in cui Kitty Pryde, l’attuale capo degli X-Men, affronta una folla.

Il secondo è la sigla QS 5:51, dove “QS” sta per Qur’an Surah: il riferimento è al versetto 51, in cui si ricorda che i musulmani non dovrebbero nominare ebrei e cristiani come loro capi. La sigla compare sulla t-shirt di Colosso, impegnato nella scena a giocare contro Nightcrawler, personaggio dichiaratamente di religione cristiana, così come la Pryde è nota per la sua fede ebraica.

X-Men: Gold #1, anteprima 01

Non è passato molto tempo prima che le allusioni siano state notate sui social; alcuni, sul profilo Facebook di Syaf, hanno commentato e/o apprezzato la scelta dell’autore, ma altri non hanno gradito l’iniziativa e hanno chiesto spiegazioni alla Marvel dell’accaduto, e per varie ore il pubblico del mondo del fumetto è rimasto in attesa di una reazione ufficiale da parte dell’autore o della casa editrice

Difficile decriptare le dichiarazioni di Syaf, che per il momento ha risposto ai commentatori soltanto in indonesiano: nei suoi commenti il disegnatore ammette il significato politico di quelle citazioni e ringrazia chi la pensa diversamente per avere espresso il suo dissenso in modo civile.

X-Men: Gold #1, anteprima 02

Si è fatta attendere di più, ma si è anche rivelata più netta la presa di posizione della Casa delle Idee, che dopo alcune ore di silenzio ha diffuso il comunicato seguente:

 

Le illustrazioni a cui si fa rifermento in X-Men: Gold #1 sono state inserite senza che fosse noto il significato a cui fanno riferimento. Quei significati non riflettono il punto di vista dell’autore, degli editor o di chiunque altro presso la Marvel e sono in diretto contrasto con l’inclusività dei fumetti Marvel e di ciò che gli X-Men hanno rappresentato fin dalla loro creazione. Quelle illustrazioni saranno rimosse dalle ristampe future, dalle versioni digitali e dalle raccolte. Saranno inoltre intraprese azioni disciplinari.

 

Non è ancora nota la natura delle azioni che la Marvel potrebbe intraprendere contro Syaf, ed è anche in forse il futuro dell’illustratore sulla serie, quindi siamo solo agli inizi di un caso destinato a far parlare di sé ancora. Vi terremo aggiornati su ogni ulteriore sviluppo della vicenda.

 

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Fonte: Bleeding Cool | CBR