La Marvel regala ai lettori uno sguardo su Marvel’s Voices: Pride, l’albo autoconclusivo dedicato a personaggi ed autori della comunità LGBTQ+, di cui vi abbiamo parlato anche recentemente. Curiosi di scoprire uno per uno team creativi e personaggi di cui si occuperanno? Ecco un po’ di dettagli sulle dodici storie, con alcune dichiarazioni degli autori.

 

 

Si parte con Prodigy e Speed, sotto la cura di Kieron Gillen e Jen Hickman.

 

Gillen – Non pensavo che avrei mai più scritto questi due personaggi, né nessun altro dei Giovani Avengers. Ma quando l’editor Sarah Brunstad mi ha chiesto di farlo questa storia su un piccolo pezzo di un piccolo pezzo di pizza mi è balzata in mente. Porte scrivere una storia così personale e intima su un albo del genere è un vero onore.

 

Vita Ayala firma invece una storia su Karma, per le matite di Joanna Estep.

 

Ayala – Poter partecipare alla realizzazione di questo albo è una benedizione e poter scrivere una storia che ruota attorno a Karma è entusiasmante. Merita i riflettori e tutto l’amore possibile.

 

Uomo Ghiaccio è protagonista di una storia di Anthony Oliveira e Javier Garron.

 

Oliveira – Leggo fumetti Marvel da quando ero un ragazzino dolorosamente timido e dolorosamente chiuso e ho sempre riconosciuto in Uomo Ghiaccio una difficoltà simile alla mia. Quando cercava di rivelare la propria omosessualità agli amici, senza riuscirci, quando aveva problemi in famiglia, quando copriva il proprio mondo di neve candida invece di affrontare le questioni… ho sempre pensato che io e Bobby fossimo sulla stessa rotta. Volevo onorare questa storia e questi personaggi che hanno reso un ragazzino queer come me un po’ meno solitario.

 

Daken e Somnus, il personaggio creato appositamente per Marvel’s Voices: Pride, saranno raccontati da Steve Orlando e Claudia Aguirre.

 

Marvel's Voices: Pride #1, copertina di Luciano Vecchio

Orlando Marvel’s Voices: Pride è tra noi. E, con esso, un capitolo della giovinezza di Daken che non abbiamo mai visto. E perché no? Ha tenuto segreta quella notte assieme a Somnus da quando è successa! Ma l’era di Krakoa gli ha fatto ripensare a quella nottata e Daken ha realizzato che vivere in un’utopia serve a poco se non possiamo essere sinceri fino in fondo. Ecco la storia: un salto nel passato e uno sguardo nel futuro.

Un riconoscimento pieno di gratitudine di ciò che abbiamo raggiunto come comunità e del fatto che c’è ancora un sacco di lavoro da fare. Con Daken e Somnus dalla nostra parte, esploriamo e celebriamo i nostri successi, affrontiamo le sfide a venire.

 

Mystica e Destiny sono protagoniste di una storia di Tini Howard e Samantha Dodge.

 

Howard – Io e Sarah Brunstad abbiamo collaborato parecchie volte in passato e ci godiamo sempre l’occasione di condividere e raccontare storie su personaggi queer, specialmente su donne complicate e sulle donne che esse amano. Mentre ci confrontavamo, Sarah mi ha fatto notare che questo è il quarantesimo anniversario di Irene Adler, la mutante precog nota come Destiny.

Attualmente lavoro soprattutto in ambito mutanti e, se state leggendo le nostre storie, sapete che l’amore di Mystica per lei è fondamentale, una parte strappacuore della storia di Krakoa. Non potevo che raccontare una vicenda del loro passato, che rafforza gli eventi del presente.

 

Gatta Nera e Jessie Drake godono delle cure di Leah Williams ai testi e Jan Bazaldua alle matite.

 

Williams – Sarah Brunstad è stata incredibile nel mettere assieme questa antologia. Contribuire al progetto è stato divertentissimo ed è un onore introdurre a Krakoa la sua nuova superstar riportando in scena un personaggio del passato come Jessie Drake.

 

Nico Minoru e Karolina Dean compaiono invece in un episodio scritto da Mariko Tamaki e illustrato da Kris Anka, mentre il personaggio di Anole è al centro di una storia di Terry Blas e Paulina Ganucheau.

 

Blas – Da giovane, non avrei mai sognato nemmeno l’esistenza di un fumetto come questo, pieno di grandiosi super eroi Marvel. Contribuire a questa storia, specialmente a una di Anole, è un onore. Un personaggio che fatica a sentirsi a proprio agio nel proprio corpo, cui Jonas Graymalkin ricorda costantemente quanto sia meraviglioso. Volevo raccontare una storia sull’importanza di avere amici gay e sulla loro capacità di rallegrare ed essere di supporto.

 

Il mutante noto come Northstar è scritto e disegnato in un’avventura firmata da JJ Kirby mentre Elektra e la Dottoressa Charlene McGowan sono nelle mani della sceneggiatrice Lilah Sturges e dell’artista Derek Charm.

 

Sturges – Volevo raccontare una storia con un personaggio transessuale al centro e dire qualcosa sulla condizione di essere trans, ma volevo anche che fosse divertente, leggera, niente di troppo serio e pesante. Molto di quel che traspare sulle persone trans, nei media, può risultare negativo e fastidioso, persino quando benintenzionato, quindi è stata una gioia, per me, provvedere a una storia felice su una persona transessuale, per il primo speciale Marvel’s Voices: Pride. Spero che piaccia ai lettori.

 

Crystal Frasier e Jethro Morales su occupano rispettivamente di testi e matite di una storia su Titania e She-Hulk.

 

Frasier – Quando Sarah mi ha proposto di lavorare con la Marvel è stata una gioia, ancora più grande quando ha approvato la mia storia su She-Hulk, un personaggio fondamentale per me, durante la mia crescita. Ho messo parecchie delle mie esperienze dell’infanzia nelle pagine di questa storia ed è un vero e proprio onore collaborare a opere di narrativa che aiutino le nuove generazioni a trovare se stesse, ad amarsi per ciò che sono, a capire chi potrebbero essere.

 

Infine, una storia su Wiccan e Hulkling trova spazio tra le pagine grazie ad Allan Heinberg e Jim Cheung.

 

Heinberg – Quando io e Jim abbiamo iniziato a lavorare su Young Avengers nel 2004, non avrei mai immaginato l’esistenza di uno speciale come Marvel’s Voices: Pride, figurarsi la possibilità di vedere Wiccan e Hulkling nelle sue pagine. Sarò sempre grato a Jim, a Marcello Maiolo, a Sarah Brunstad, a Tom Brevoort e a tutta la Marvel per invitarci a celebrare il Pride assieme ai Giovani Vendicatori.

 

 

 

Fonte: AITP