Il titolo racconta le avventure di un antico guerriero in stile barbaro/vichingo che si trova proiettato nel mondo contemporaneo. Targata Dark Horse, la serie debutterà con il suo primo numero mercoledì 7 agosto nelle fumetterie americane.
Ecco cos’ha dichiarato l’artista di Dark Avengers e Infinity Wars sul progetto, di cui vi proponiamo un assaggio nella gallery in coda all’articolo:
Lavorare a questo progetto è ciò che mi ha convinto ai impegnarmi in maniera importante nel mondo del Fumetto indipendente. Io e Jeff stavamo lavorando assieme alle storie di Thanos e mi sono innamorato del suo stile di scrittura. Mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto realizzare un altro progetto assieme, e ovviamente gli ho detto di sì, ma che avrebbe dovuto aspettare più di un anno, perché altrimenti avrei avuto modo di lavorarci solo nei fine settimana, nel tempo libero. Ero ancora sotto contratto in esclusiva e soltanto alla scadenza avremmo potuto pubblicarlo.
Dopo un po’ mi sono reso conto di quanto sarebbe stata dura mantenere i miei ritmi con il lavoro alla Marvel e riuscire comunque a completare la serie, consegnando almeno due pagine alla settimana per un progetto personale. Ho anche capito quanto fosse incredibilmente soddisfacente lavorare a qualcosa che ti appartenga del tutto. Ed è allora che ho deciso di dare una svolta alla mia carriera.
Volevo che il protagonista avesse l’aspetto di un gigantesco guerriero imbattibile e che avesse un aspetto classico, come i personaggi di Foster e Frazetta. Volevo che questo fosse il fumetto di cui mi sarei innamorato da lettore e non da professionista. Ogni singola linea che ho tracciato è frutto di amore e passione.
Credo che la nostra storia sia il tentativo di far incontrare l’atmosfera selvaggia di Conan con la sensibilità di Ken Parker. Sono i personaggi a essere al centro della storia. Amo le avventure in cui per prima cosa ci innamoriamo dei protagonisti e solo poi seguiamo il loro percorso.
Non c’è solo il portale che ha portato qui il nostro barbaro, nel mondo che abbiamo creato, quindi ci sono grandi possibilità aperte. Personalmente, vorrei disegnare solo guerrieri barbari per sempre, ma saranno i lettori a decidere se sia il caso che la nostra storia continui e per quanto ancora.
Una svolta interessante quella di Mike Deodato Jr., almeno nelle intenzioni. Disegnatore apprezzato da moltissimi, è stato a volte criticato per una generale svogliatezza nel tratto, quando alle prese con progetti che non lo convincevano fino in fondo. Forse anche i lettori più delusi dalle sue supposte pigrizie potranno ritrovare un Mike Deodato Jr. appassionato e convincente, visto che Berserker Unbound è un progetto creator-owned? Le tavole in anteprima fanno ben sperare.
Fonte: ComicBook
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.