Si inizia a parlare in modo sempre più compiuto del fumetto che Mark Millar da tempo prefigura, mettendo in vetrina, come collega designato per le matite, nientemeno che Greg Capullo, reduce dal recente e celebrato ciclo di storie su Batman, per i testi di Scott Snyder. La notizia principale sta nel titolo della storia: si chiama Reborn e vedrà la luce a ottobre. Racconterà la storia di una donna di ottant’anni di nome Bonnie Black, terribilmente spaventata dalla morte incombente, ma, quand’essa la raggiunge, si trova catapultata in un mondo molto diverso dal proprio. E non è il classico aldilà che potremmo aspettarci. Ecco cosa dice la sinossi distribuita negli USA.

 

Non si tratta del Paradiso, né dell’Inferno, ma di un mondo reale e duro, proprio come la vita quotidiana, solo pieno di paesaggi fantastici e sorprendenti, creature da lasciare senza fiato e teatro di una terribile battaglia tra bene e male. Qui troverà le persone che ha amato in vita, ma non suo marito, morto da quattordici anni. Si mette pertanto sulle sue tracce e scopre di essere rinata nel corpo di una venticinquenne, con una spada in mano e una pistola nella fondina.

 

Se vi sembra un’idea perfetta per il cinema, per una grande storia di scenografie spettacolari e ambientazione da lasciare a bocca aperta, siamo d’accordo. Del resto, il grande schermo e gli studios non sono mai lontani da un nuovo fumetto firmato Millar e l’autore non nasconde di avere già qualche idea in proposito.

 

Millar – Il progetto è sempre lo stesso. Dare forma alla storia a fumetti e poi cercare il giusto produttore per realizzarne la trasposizione. Ho già un’opinione su chi potrebbe essere la scelta giusta in questo caso. Qualcuno che capisca molto bene la vicenda e sia deciso a portare sul grande schermo la visione che ne abbiamo noi.

 

Siamo di fronte all’ennesimo successo millariano? Non è dato saperlo. Certamente l’autore scozzese, tra Jupiter’s Legacy, Empress, Huck, Chrononauts e altri progetti, molti già in lavorazione e pre-produzione cinematografica, ha le mani piene in questo periodo. Riuscirà a mantenere una qualità abbastanza alta da non deludere i suoi tanti lettori?

 

Beborn, immagine promozionale di Greg Capullo

 

 

Fonte: Deadline