Sono più di dieci anni che circolano indiscrezioni che metterebbero in relazione il Ministero della Difesa Giapponese e Gundam, il mecha creato nel 1979 da Yoshiyuki Tomino e Hajime Yatate – su design di Kunio Okawara – per Sunrise.Nel 2007, l’Istituto di Sviluppo e Ricerca Tecnologica del Ministero aveva mostrato un equipaggiamento per le forze di terra, l’Advanced Personal Equipment System (“Sistema Avanzato di Equipaggiamento Individuale”), presentato con l’altisonante slogan “Verso la Realizzazione del Gundam”.
Un lustro dopo, nel 2012, si è diffusa addirittura la voce, alimentata dal Partito Liberal Democratico del Paese, di un Gundam Development Project (“Progetto per lo Sviluppo del Gundam”).
In effetti, il carro armato Type 87 Self-propelled Anti-aircraft Gun ricorda in un certo qual modo il mobile suit RMV-1 Guntank II della serie Z Gundam, tanto da essere stato soprannominato proprio Guntank.
Molti appassionati avevano fantasticato a riguardo, ipotizzando ironicamente che il passo successivo sarebbe stato un vero e proprio Gundam, ma il portavoce del Ministero della Difesa ha smentito categoriamente, spiegando che l’associazione di Gundam all’Advanced Personal Equipment System era stata adottata per rendere il progetto alla mano e di facile comprensione per i civili.
Il rappresentante della Difesa ha inoltre aggiunto che il progetto Advanced Personal Equipment System può dirsi concluso, ma che il testimone è stato ereditato da un nuovo programma di ricerche atto alla creazione di tute da guerra potenziate in grado di aumentare la mobilità dei soldati e di mantenerli in equilibrio su terreni accidentati.
Forse i mobile suit di Tomino restano ancora un sogno tecnologico-militare, ma queste tute potrebbero significare un primo passo verso quella direzione. D’altronde, il sensei, per i suoi mecha, si ispirò proprio agli equipaggiamenti dell’esercito che aveva conosciuto nel romanzo Fanteria dello spazio (Starship Troopers, del 1959), opera di Robert A. Heinlein.
Fonte: Anime News Network
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