Skybound Kirkman

Dalton Ross, Robert Kirkman e Sean Mackeiwicz

The Walking Dead compie 11 anni, e Robert Kirkman lo celebra con un panel moderato da Dalton Ross di EW al New York Comic-Con, in compagnia dell’editore Sean Mackeiwicz, come potete notare nelle foto del nostro inviato sul posto, Francesco Borgoglio.

Ovviamente, attenzione agli SPOILER per chi non ha letto gli ultimissimi numeri.

Dopo la storyline “All Out War”, la storia ha fatto un salto in avanti nel tempo introducendo alcuni personaggi inediti, dando un senso di spaesamento ai lettori, come ha spiegato Kirkman parlando anche del nuovo aspetto di Rick e Carl:

Volevamo che i lettori prendessero in mano il numero e non capissero chi si stavano trovando davanti. Mano a mano che la storia prosegue, rivedrete personaggi che conoscevate, e scoprirete che è passato molto tempo.

Il confronto con Douglas Monroe per il nuovo look di Rick non è veritiero, mentre invecchiare Carl è stata dura. È una cosa sulla quale Charlie Adlard e io abbiamo discusso a lungo, soprattutto come gestire il suo occhio mancante. Con Carl abbiamo sempre avuto dei limiti, essendo così giovane. Ovviamente ora non è un adulto, ha qualcosa come 13 anni, ma potremo fare molte più cose con lui.

[…] Ci sono ancora moltissime rivelazioni da fare, molti personaggi che non abbiamo ancora rivisto, come Michonne, che però tornerà tra diversi numeri.

Tutto quello che succede nei fumetti, inclusa la perdita dell’occhio da parte di Carl (che viene coperto da occhiali non tanto perché difficile da disegnare, quanto perché Carl vuole nasconderlo), potrà potenzialmente apparire nella serie tv:

Non si tratta di un adattamento diretto, ma non abbiamo limiti in ciò che possiamo inserire nella serie.

Skybound Kirkman

Robert Kirkman

Tra le altre informazioni emerse nel panel:

  • Charlie Adlard è stato un riferimento nel look del Governatore
  • Kirkman ha una roadmap molto dettagliata, e il nuovo status di Rick era stato pianificato molti anni fa. “Stiamo iniziando a vedere solo ora delle cose che avevo pianificato sin dall’inizio”.
  • Rivedremo sicuramente Lucille.
  • Kirkman non vuole rivelare quanto tempo è passato dal numero 126 al numero 127. Più o meno due anni, ma non c’è nulla di preciso.
  • È possibile che Morgan ritorni nella serie tv
  • Nella serie TV Dale è stato ucciso dagli Zombie perché “Non sembravano molto pericolosi, almeno non quanto volevamo fossero percepiti. Inoltre Dale stava dando troppe sicurezze ai protagonisti della serie, quindi è morto”
  • Skybound Kirkman

    Robert Kirkman e Sean Mackeiwicz

    La mano di Rick è stata tagliata nel fumetto ma non nella serie. “Me ne pento, ma non me ne pento. Nei fumetti funziona, ma nella serie… c’è una scena in cui Rick sale su un bus. Sarebbe stato troppo lungo da mostrare nella serie. Possiamo imbrogliare nel fumetto, ma nella serie avremmo troppi rallentamenti”

  • A quanto pare prossimamente potrebbe arrivare, nei fumetti, una villain donna. Ed è possibile che si tratti di un personaggio già introdotto.
  • Kirkman sa perfettamente in che direzione sta mandando la serie a fumetti, e ha un finale pronto. “Ma non penso a The Walking Dead come a una storia – almeno per quanto riguarda la sua lunghezza. La cosa che mi piace di più in assoluto è poter raccontare questa storia per anni e anni. Continueremo molto a lungo”.
  • Il fatto che molti personaggi abbiano nomi biblici è una pura coincidenza, non è stato pianificato e non ha alcun significato simbolico.

 

Fonte: newsarama