Tramite il quotidiano giapponese Asahi Shimbun sono stati annunciati gli otto titoli candidati alla ventiquattresima edizione dell’annuale Osamu Tezuka Cultural Prize. Creato in memoria del maestro Osamu Tezuka, il premio viene assegnato a quegli artisti che seguono nel migliore dei modi la tradizione del Dio del manga.

I relativi titoli nominati quest’anno sono:

 

Demon Slayer – Kimetsu no Yaiba, di Koyoharu Gotouge (Shueisha, Star Comics per l’Italia)

Kodama Maria Bungaku Shusei, di Yoshiharu Mishima (LEED Publishing)

Juza no Ulna, di Toru Izu (Kadokawa)

SPY×FAMILY, di Tatsuya Endo (Shueisha)

Nyx no Lantern, di Kan Takahama (LEED Publishing)

The Blue Period., di Tsubasa Yamaguchi (Kodansha)

Yako Kumo no Sarissa, di Miki Matsuda e ※Kome (Tokuma Shoten)

Robo sapiens no Zenshi, di Shimada Toranosuke (Kodansha)

 

Tra quelli in corsa c’è dunque il manga del momento, Demon Slayer, e SPYXFAMILY, apparso nel sondaggio Zenkoku Shotenin ga Eranda Osusume Comic 2020 (“I manga consigliati dai librai di tutta la nazione per il 2020”).

La giuria di quest’anno, incaricata di scegliere i candidati, è composta dall’attrice Anne Watanabe, dalla scrittrice Kazuki Sakuraba, dai mangaka Osamu Akimoto, Machiko Satonaka e Taro Minamoto, dal professore e critico Shohei Chujo, dal critico di fumetti Nobunaga Minami e dall’autrice e ricercatrice Tomoko Yamada. Per entrare nella rosa dei candidati, il requisito necessario era che la serie avesse almeno un tankobon pubblicato nel 2019.

Sul quotidiano è stato inoltre reso noto che il vincitore verrà annunciato ad aprile e che la cerimonia di premiazione si terrà il prossimo giugno.

Lo scorso anno, i manga nominati erano undici; il Grand Prize è stato vinto da Sono Ko, Jiruba, di Shinobu Arima. Areyo Hoshikuzu, di Sansuke Yamada, si è invece aggiudicato il premio come Miglior emergente, mentre Seiri-chan, di Ken Koyama, quello come Miglior opera breve. Quest’ultimo titolo viene proposto in Italia da Star Comics.

 

 

 

Fonte: Anime News Network