Molte delle serie menzionate coinvolgono Paul Dini, nume tutelare di numerose serie animate e autore dell’indimenticata Batman: The Animated Series, che ancora oggi è vista da molti come perfetto esempio di come una serie animata sui supereroi dovrebbe essere. In un’intervista dettagliata, Dini rivela quello che secondo lui è il problema: merchandising.
I dirigenti dei network vedono le serie animate dei supereroi come esclusiva provincia dei ragazzi, quindi una serie funziona solo se coinvolge il giovane pubblico maschile al punto di acquistare giocattoli e prodotti su licenza in quantità soddisfacenti. Passano dunque la prova quelle serie che giocano sul sicuro, incentrate su temi umoristici e spensierati, mentre quelle che tentano un approccio più complesso o diversificato semplicemente non garantiscono il rientro che ci si aspetta.
Dini fa notare che, ironicamente, molti tentativi sono stati fatti per coinvolgere il giovane pubblico femminile nelle serie a tema supereroistico, inserendo figure, trame e tematiche rivolte specificamente alle ragazze, ma la cosa è stata ritenuta irrilevante in quanto “il pubblico femminile non compra il merchandising”.
Ulteriori approfondimenti sull’attuale panorama d’animazione americano e valutazioni aggiuntive (piuttosto amare) sui suoi possibili sviluppi futuri sono stati espressi da Dini nel testo integrale dell’intervista, che potete trovare a questo link.
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