Donna Wold non poteva immaginarsi che lasciare il suo ragazzo 65 anni fa avrebbe lasciato un segno indelebile nella cultura popolare, diventando un personaggio dei fumetti. Solo nel 1989, leggendo la biografia di Charles Schulz Good Grief, Donna scoprì che l’autore si era ispirato a lei per creare il personaggio della ragazzina coi capelli rossi, l’amore platonico di Charlie Brown. I due si incontrarono all’Art Instruction School di Minneapolis, dove erano colleghi:

 

Siamo usciti assieme per circa due anni. Sia lui che Allan Wold mi fecero una proposta di matrimonio. Lo amavo, ma credo di aver scelto Al perché conoscevo tutti i suoi amici, che erano anche miei amici, ma non conoscevo gli amici di Sparky.

 

Schulz Donna

Charles Schulz e Donna Wold

Il matrimonio con Allan fu nel 1950, lo stesso anno in cui esordirono i Peanuts. Non è un segreto che Schulz riversò nella striscia a fumetti la sua grande delusione sentimentale proprio creando la ragazzina coi capelli rossi, ispirandosi proprio alla sua adorata Donna. In lei è incarnato l’amore romantico, platonico, idealizzato.

Donna Mae Johnson Wold è morta lo scorso 9 agosto all’età di 87 anni per un’insufficenza cardiaca causata da una complicazione del suo diabete. La piangono la sorella, il marito, i suoi tre figli, i sette nipoti e tredici pronipoti.

Da amanti dei Peanuts ovviamente ci piace pensare che Schulz abbia continuato a occupare sempre un posto nel suo cuore. E, se consideriamo che sua figlia si chiama Sally e i suoi figli adottivi hanno altri nomi dei personaggi dei Peanuts, forse Donna ha continuato a seguire da lontano le avventure di Charlie Brown, magari sorridendo e rivedendo nel bambino con la testa tonda il giovane Sparky.

 

 

Fonte: ComicBook.com