Il suo ciclo sullo storico personaggio inventato da Jim Shooter e Steve Englehart comincerà sul numero 13 della collana, previsto per il mese di dicembre. Sullo stesso numero esordirà anche il nuovo look del personaggio, studiato dal disegnatore Roberto De La Torre, già in forza sulla serie.
“Stiamo lavorando per realizzare qualcosa in grado di combinare gli aspetti della narrativa dark più tradizionale con le qualità post-punk più strane e disturbanti delle produzioni Vertigo,” spiega Milligan, che da sceneggiatore di Hellblazer, Shade: The Changing Man e Human Target, di Vertigo se ne intende.
Nel primo arco narrativo della nuova gestione, Jack Boniface scoprirà di non poter controllare, durante il sonno, gli istinti malvagi dello spirito (o loa) voodoo che gli da i poteri. Le conseguenze di questa rivelazione lo spingeranno a cercare un modo per estirpare dalla propria anima il loa e riprendersi la propria vita.
“Qualcosa non funziona, in Jack, e per scoprire di cosa si tratta avrà bisogno di affrontare alcune terribili verità su se stesso e fare alcuni grossi cambiamenti nella sua vita”.
Milligan ha dichiarato di aver accettato il lavoro su Shadowman per gli stessi motivi che lo hanno spinto, anni prima, a lavorare su Hellblazer. Sia Jack Boniface che John Constantine sono il tipo di personaggio “incasinato” in grado di trovare sé stesso solo in situazioni estreme.
“Mi sono sentito io stesso così, a volte. Porre l’accento su questo, nelle storie di Shadowman, le renderà ancora più strazianti e psicologicamente contorte. Probabilmente ci sono più mostri e demoni nella testa di Jack di quante non ne trovereste nel Deadside.”
Fonte: USA Today
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