Articolo a cura di Teresa Soldani

Dal 4 al 7 aprile a Roma, presso la Fiera di Roma, si terrà la venticinquesima edizione di Romics, imperniata quest’anno ai super eroi, alla fantascienza e al fantasy, un appuntamento ormai molto atteso dagli appassionati di fumetti, gaming, Cinema ed entertainment e popolato dai colorati cosplayer che rallegrano questa tre giorni – che ha toccato lo scorso anno ben 400.000 presenze – dedicata alla cultura pop.

In un’edizione che riserverà davvero molte sorprese, le più interessanti delle quali vi annunceremo più avanti, spicca in particolare un evento che celebra gli ottant’anni di Batman con una mostra interamente dedicata all’Uomo Pipistrello, della quale – grazie ad una speciale anteprima, per la quale dobbiamo ringraziare il curatore Riccardo Corbò – possiamo mostrarvi alcune delle tavole che saranno esposte grazie a CArt Gallery, la prima e unica galleria d’Arte italiana dedicata esclusivamente agli originali e alle illustrazioni legate al mondo del Fumetto.

La mostra, in partnership con DC Comics e Warner Bros. Italia, aprirà le celebrazioni per gli ottant’anni del Cavaliere Oscuro nel nostro Paese, un’idea che prende il via nel 2017 con l’organizzazione di un’esposizione in collaborazione con Tiferno Comics a cura di Vincenzo Mollica e Corbò per Città di Castello, la quale viene rivisitata per la kermesse romana sottolineando il rapporto tra l’eroe e l’Italia.

Corbò, curatore anche della mostra per Romics – nella quale si potranno trovare nuovi elementi rispetto a quella organizzata a Città di Castello – ha spiegato:

Gli ottant’anni di Batman hanno raccolto l’attenzione di tutto il mondo, e noi abbiamo la fortuna di essere tra i primi ad aprire i festeggiamenti a inizio aprile, considerato il debutto del personaggio nel numero #27 di Detective Comics il 30 marzo del 1939.

La peculiarità di questa mostra sarà data dal nostro stesso Paese ed accompagnerà il visitatore in un percorso storico, diviso per decenni, con particolare attenzione a una sezione che abbiamo chiamato Batman goes to Italy, in cui le pagine dei fumetti americani che – lo ricordiamo – nascono con lo scopo di intrattenere e non di fare politica, forniscono un incredibile specchio del nostro Paese con un Batman che in due copertine, pubblicate durante il periodo bellico, si scontra con Mussolini; o Catwoman che va a rubare un diamante nascosto nella Pietà di Michelangelo e prende poi il sole un po’ discinta ad Anzio; o ancora Batman che si scontra con un gondoliere veneziano.

I collegamenti tra l’Uomo Pipistrello ed il nostro Paese non si limitano a essere legati alle pagine dei fumetti, per sua stessa ammissione il creatore del personaggio disse di aver ricalcato le ali di Batman dall’Ornitottero di Leonardo da Vinci, una delle tante macchine immaginarie e mai realizzate con cui il genio toscano pensava che l’uomo potesse volare. 
La mostra sarà anche un percorso dei vari editori che hanno accompagnato Batman dagli anni Quaranta a oggi, con tutte le loro peculiarità, e che è anche un po’ la storia della nostra Italia editoriale, in cui ogni appassionato del personaggio ritroverà il Batman della sua epoca.

La mostra ospiterà inoltre un grande pannello di circa 7 x 2 m con un potpourri volutamente caotico, come la vita sentimentale di Batman stesso, di tutti i baci del personaggio, dal primo negli anni Quaranta, fino ai rapporti sessualmente più espliciti con Catwoman raccolti per la prima volta tutti insieme.

Ospiteremo inoltre anche delle tavole originali di Gabriele Dell’Otto, Claudio Castellini e persino Milo Manara, quest’ultima creata appositamente per Tiferno Comics, una tavola unica e molto curiosa in cui l’artista, che aveva avuto ovviamente carta bianca e dal quale ci aspettavamo una Catwoman nel suo unico stile, ci ha stupiti con questo Batman che compare come un’ombra nella nebbia: una sottrazione totale del suo tipico stile che ha prodotto questa inquietante opera.

Oltre alla mostra, la kermesse assegnerà, come ogni anno, il prestigioso premio Romics d’Oro che questa primavera sarà consegnato a Reki Kawahara, Ryan Ottley, Alessandro Bilotta, George Hull e Willem Dafoe, che sono solo alcuni dei prestigiosi ospiti della manifestazione.

Ha concluso così Sabrina Perrucca, direttore artistico di Romics:

Questo è un anno simbolo per l’immaginario fantascientifico. Il film Blade Runner di Ridley Scott è ambientato nel 2019, anno in cui si celebra anche il cinquantesimo anniversario dello sbarco sulla Luna; un’epoca in cui la tecnologia, che fino a qualche anno fa sembrava fantascienza, è diventata invece di uso comune. E Romics permetterà a tutti i suoi visitatori di immergersi in queste nuove realtà.

 

 

Disclaimer: immagini © DC Comics e Warner Bros, Batman in Italia è pubblicato da RW Edizioni