J. M. Straczynski

Una notizia inaspettata arriva dal recente San Diego Comic-Con e riguarda uno dei protagonisti del settore: J. M. Straczynski. È curioso che proprio dalla fiera del fumetto americana più importante giunga l’annuncio dell’abbandono da parte di uno sceneggiatore di storie indimenticabili, come i suoi cicli su Amazing Spider-ManThor e la serie Midnight Nation.

Alla kermesse californiana lo scrittore dei serial Babylon 5 e Sense8 ha parlato un po’ della sua carriera e ha spiegato come mai ultimamente i suoi contributi al campo del fumetto siano andati pian piano scemando. La causa principale sembra sia un problema alla vista che si è acuito durante le sessioni di lavoro più impegnative: alla miopia si è aggiunta la Distrofia Corneale Endoteliale di Fuchs, che rende difficile da risolvere anche una banale cataratta. A quanto pare, Straczynski ne è affetto da dieci anni.

Nel 2006, appena gli fu diagnostica la malattia, chiamò immediatamente Joe Quesada e Dan DiDio, i direttori editoriali rispettivamente di Marvel e DC comics, per spiegar loro la situazione. Due anni or sono è nato un nuovo trattamento che non richiede un trapianto completo della cornea, ma solo la rimozione dello strato non più funzionante. Subito l’intervento 18 mesi fa, ora lo scrittore ha ricominciato a lavorare aumentando sensibilmente il ritmo. Ma una cosa è certa: non scriverà più fumetti.

Secondo quanto dichiarato da Straczynski, dal termine del trattamento medico il suo cervello “si rifiuta di scrivere fumetti”; l’autore sente che quella fase della sua carriera è terminata e che è ora di passare ad altro. Anche se cosa sia questo “altro” è ancora tutto da capire.

C’è comunque la possibilità che il creatore di Rising Stars concluda alcuni dei lavori lasciati in sospeso per la DC Comics (Superman: Terra Uno?), Image (Dream Police?) e Graphic India, dopodiché cercherà di capire meglio la sua nuova vocazione. Detto ciò, il panel dedicatogli al San Diego Comic-Con 2016 è stato il suo addio al mondo dei fumetti.

Sentiremo di certo ancora parlare di te, Stracz… ma ci mancherai tra i balloon.

 

 

Fonte: Bleeding Cool