X-Men 92, vignetta 3Se è vero che in Secret Wars quasi tutti i grandi eventi della storia degli X-Men sono rappresentati domini o serie ambientate su Battleworld, da Inferno a Programma Extinzione, fino al L’Era di Apocalisse, ce n’è uno in particolare che si distingue da tutti gli altri perché non riporta in scena una versione del team mutante dell’universo fumettistico, bensì… quella a cartoni animati del 1992.

Proprio così: la serie nota in Italia come Insuperabili X-Men si conquista uno spazio nelle Secret Wars, raccontata dal team creativo di Chad Bowers e Chris Sims ai testi e Scott Koblish ai disegni.

L’eccezionalità della serie si trasmette anche al mezzo: X-Men ’92 sarà disponibile prima come Infinite Comic, vale a dire in versione digitale, per poi approdare su carta solo in un secondo tempo.

Ecco come gli autori presentano la serie nel corso di un’intervista a Comic Book Resources:

 

X-Men 92, vignetta 2Abbiamo esaminato ogni storia degli X-Men degli anni 90 e abbiamo cercato di estrapolarne un’unica, gigantesca storia. Quindi, naturalmente, le influenze principali sono il cartone animato e i fumetti, senza dubbio le voci più forti di quell’epoca, ma ci sono anche i giocattoli, i videogiochi, le figurine, e la lista potrebbe andare avanti ancora per molto. ci abbiamo messo dentro di tutto.

Se dovessimo citare gli episodi che ci hanno influenzato di più, direi sicuramente La Notte delle Sentinelle, con l’attacco delle Sentinelle al centro commerciale di Jubilee, ma anche Al di là del Bene e del Male, talmente assurdo da essere esilarante!

Non arriverei a definire la nostra storia una parodia: sicuramente ci sono delle battute e dei momenti divertenti, ma derivano dal fatto che eravamo entusiasti nel ricordare quanto abbiamo amato (e amiamo) di quella serie. Pensiamo soltanto a Cable in Execuzione che ringhia come intende affrontare Stryfe uno contro uno e… faccia a faccia… perché hanno la stessa faccia! Nella sua essenza è un’ottima storia, ma sì, c’è una componente di commedia. Venite a Westchester e fatevi due risate.

X-Men 92, vignetta 1Naturalmente il cast non si limita al team degli X-Men: abbiamo voluto includere nella storia tutti i mutanti e i gruppi che hanno avuto un ruolo di spicco negli anni 90: anche se in ruoli minori, li ritroverete tutti: I Cavalieri Oscuri, gli Accoliti, la Guardia Imperiale, il Fronte di Liberazione Mutanti; anche X-Force fa capolino nel Capitolo 5, e alla fine del primo numero incontreremo anche un cattivo che gli X-Men degli anni 90 non hanno mai combattuto.

Uno dei personaggi più difficili da sceneggiare è stato Ciclope. La prima cosa su cui ci siamo trovati d’accordo è che non-ha-il-senso-dell’Umorismo. Nel bene e nel male, pensa solo alla missione, tutto il tempo. Non ha mai fatto altro che essere un X-Man, quindi sa fare solo quello. E questo lo rende molto divertente da sceneggiare. Abbiamo gente che vola, squarcia i robot con gli artigli, fa saltare le cose in aria con le carte da gioco o spara fuochi d’artificio dalle mani e poi c’è questo tizio in un angolo, con le braccia incrociate, che insiste che in tutto questo non c’è nulla di entusiasmante o di divertente e che è solo la Missione del Giorno. È uno spasso.

Omega RedAnche Jean probabilmente è stata molto difficile da scrivere, almeno per me. Gli anni 90 erano un periodo molto strano per lei. Buona parte di ciò che la caratterizzava risaliva agli anni 80, e negli anni 90 sembrava che stesse ancora cercando di ridefinire il suo personaggio senza la Fenice. Non aveva nemmeno un nome in codice. Alla fine abbiamo deciso di fare di questo problema il suo tratto essenziale, e la sua lotta per riconquistare una sua identità diventa un tratto importante.

Jean ci piace, ma a volte è difficile ignorare il fatto che negli anni 90 passa buona parte del tempo ad essere semplicemente la ragazza di Ciclope. Nemmeno la serie a cartoni animati è stata tenera con lei: credo sia l’unico personaggio a cui non sia toccato un episodio in solitario, cosa che la dice lunga su cosa pensavano di lei all’epoca. Se non altro, con Gambit invece non abbiamo avuto problemi: è una vera e propria canaglia, punto.

I costumi rimarranno quelli della serie animata: dopotutto, è per questo che siamo tutti qui: per i costumi in stile anni 90, no? Ma almeno nel caso di un personaggio ci siamo concessi qualche aggiornamento… ma non vi diremo quale. Gli altri avranno in tutto e per tutto l’aspetto delle action figures della Toy Biz! Quanto alla storia… la nostra prima idea era stata quella di portare gli X-Men negli angoli più disparati del mondo: volevamo portarli a Madripoor, Genosha, nel Mojoverso, in Giappone, sulla Luna, nella Terra Selvaggia e così via. Ma se avete letto Secret Wars, saprete che su Battleworld questi posti forse non esistono più. E così li abbiamo mandati al centro commerciale. A lottare con le Sentinelle!

 

 

Fonte: CBR