House of M #1

House of M #1

Uno dei tratti più intriganti dei domini di Battleword è la possibilità di usare lo scenario di Secret Wars per narrarci come sarebbero potuti proseguire i grandi eventi Marvel del passato.

Lo abbiamo già visto con Civil War, Inferno, Days of Future Past e molti altri ancora, e ora anche uno dei più discussi crossover Marvel degli ultimi tempi, House of M, trova il suo seguito nel corso delle Guerre Segrete.

A narrarci le ulteriori vicende del casato reale di Magneto arrivano Dennis Hopeless e Cullen Bunn, coadiuvati dalle matite di Marco Failla e Ario Anindito.

Ecco come Hopeless presenta la nuova serie nel corso di un’intervista a Comic Book Resources.

 

Magneto è il re del suo dominio e governa una Genosha a completo dominio mutante. Nonostante alcuni cambiamenti dovuti alla cornice di Battleworld, lo status quo è all’incirca analogo a quello delle premesse dell’House of M originale. Wanda è dotata della sua magia del caos nella nostra storia, ma non le usa per rimodellare l’universo. È semplicemente una principessa tremendamente potente e una madre che vizia i suoi figli. Quicksilver è un principe cocciuto che crede di saperla più lunga di suo padre e Lorna pensa che siano tutti pazzi.

House of M #1, sketch 1

House of M #1, sketch 1

Mentre il cast dell’evento originale era molto ampio, stavolta ci concentreremo soprattutto sulla famiglia reale, Namor e una manciata di ribelli umani (Occhio di Falco, la Gatta Nera e Misty Knight avranno dei ruoli importanti nella storia). Mi è sempre piaciuta molto questa versione dell’Universo Marvel e ho colto al volo l’occasione di raccontare la storia della famiglia reale di Magneto, e di Magneto in persona come sovrano.

Magneto è una figura che è stata un grande guerriero per tutta la vita. Cosa ha significato per lui appendere l’elmo al chiodo e giocare a fare il re di una banda di mutanti compiaciuti e soddisfatti? Questa serie è la nostra risposta a questa domanda. È una storia del tipo “attento a quello che desideri”: inizia con un Magneto annoiato, che rimpiange la vita emozionante di un tempo. È un guerriero che non ha più nessuna guerra da combattere, a cui rimane soltanto la monotonia del lusso di una vita reale… una cosa che odia. Per buona parte della serie, cercheremo di ricordargli com’era la sua vita di un tempo.

È una storia praticamente indipendente. Magneto e la sua famiglia regnano su questo dominio e non si curano affatto di cosa accade negli altri. La trama tiene occupati tutti quanti, quindi è stato facile mantenerla localizzata. È una serie che può benissimo essere letta senza nessuna conoscenza a priori di Secret Wars o di Battleworld. Mi alternerò con il mio buon amico Cullen Bunn a scrivere i numeri dal 2 al 4 di House of M. Nessuno conosce Magneto meglio di Cullen, quindi è stata un’aggiunta fantastica alla squadra. Non vedo lora che i fan scoprano cosa abbiamo in serbo!

 

 

Fonte: CBR