Il prossimo 12 febbraio debutta negli Stati Uniti Gwen Stacy, la cui protagonista, in quanto primo grande amore di Peter Parker, non è certamente una novellina del Fumetto americano. La storia, scritta da Christos Gage, rappresenta un flashback e la vede implicata in una delle indagini di suo padre, capitano di polizia, riguardante un classico nemico di Spider-Man.

Le matite di questa avventura sono affidate a Todd Nauck, ma è lo sceneggiatore ad aver risposto ad alcune domande sulle pagine di Newsarama:

 

Gwen Stacy #1, copertina di Todd Nauck

Gage – L’editor Nick Lowe mi ha chiesto di scrivere una storia su Gwen, e dopo un po’ di ragionamenti tutti miei mi sono chiesto se fosse possibile raccontare qualcosa di entusiasmante su di lei nonostante il suo destino finale sia ben noto a tutti i lettori di Spider-Man.

Ne ho parlato con Nick e Dan Slott e mi sono reso conto che sappiamo molto poco della vita di Gwen Stacy prima che apparisse su Amazing Spider-Man #31. Quindi c’è grande potenziale per avventure interessanti. Vedremo il personaggio in situazioni precedenti a quelle mai viste durante la Silver Age. Ovviamente sappiamo tutti quel che le accadrà prima o poi, ma questo non diminuisce la portata emotiva della vicenda che raccontiamo.

Tutto sarà centrato attorno al modo in cui George Stacy, il padre di Gwen, si è procurato la menomazione alla gamba che lo ha costretto all’uso del bastone, oltre alle ragioni e alle circostanze che lo hanno portato ad andare in pensione, lasciando la polizia. Inoltre, la storia parla di Gwen, ancora in lutto per la morte della madre e costretta a lottare per la salvezza dell’unico genitore che le è rimasto.

Incontriamo Gwen Stacy come studentessa dello Standard High, la stessa scuola di Harry Osborn, suo buon amico. È una giovane ambiziosa e concentrata, candidata a essere rappresentante scolastica e impegnata a ottenere una borsa di studio per il college. Suo padre è capitano di polizia, e vedremo quanto i due siano vicini, al punto tale che George, sostanzialmente, le insegna il proprio mestiere, in senso teorico quantomeno, addestrandola alle procedure investigative.

Gwen Stacy #1, variant cover di Adam Hughes

Gwen si troverà trascinata direttamente in uno dei casi di suo padre, proprio mentre la carriera di quest’ultimo è in pericolo e la sua vita. Le qualità di Gwen Stacy ben note ai lettori di vecchia data, ovvero coraggio, gentilezza e risolutezza, avranno un ruolo fondamentale. In termini di atmosfere, la storia somiglia a un episodio di Veronica Mars: c’è azione, un po’ di dramma, una dinamica tra padre e figlia appassionante. Il tutto mescolata alle storie di Spider-Man di Lee e Ditko.

Oltre a Harry vedremo altri nomi noti: il Signore del Crimine, Norman Osborn, anche noto come Goblin, i Duri, Jean DeWolff, Yuri Watanabe, Frederick Foswell, Jonah Jameson… e forse anche qualche sorpresa. L’impresa di questa storia stava nel riuscire a catturare il mondo di quei tempi. Gli eventi si svolgono tra Amazing Spider-Man #25 e #27, ma non volevamo che avesse il sapore di una storia di Peter senza Peter. Questa dev’essere una storia di Gwen Stacy, calata nel mondo in cui ha vissuto, ben noto ai lettori.

Credo che il fascino di Gwen sia stato perfettamente catturato da Kurt Busiek e Alex Ross in Marvels. Probabilmente grazie al fatto che è morta così giovane, ma anche in forza della propria identità, Gwen Stacy ha rappresentato sotto molti aspetti il meglio delle persone. Conosce benissimo il male che c’è nel mondo, ma non lascia che questo la influenzi o che la renda una persona amara e cinica. Gwen non si arrende mai e rimane al fianco delle persone che ama. Più passa il tempo e più questa sua caratteristica appare eroica ai nostri occhi.

 

 

 

Fonte: Newsarama