Confermata la squadra artistica ventilata nelle voci di corridoio, vale a dire Dan Slott (“l’assassino” di Parker) ai testi e Humberto Ramos alle matite. Iniziano anche a fioccare le dichiarazioni in merito da parte dello staff Marvel.
Slott, che di certo ama molto far parlare di sì, racconta:
Sapevo che sarebbe tornato fin da prima di ucciderlo, nel dicembre 2012. Mantenere la facciata di quella finzione per più di un anno della mia vita è stata la cosa più dura che abbia mai fatto: guardare in faccia i bambini alle convention e mentire mi faceva morire dentro un po’ ogni volta. Ho però rivelato ad Andrew Garfield – l’attore che interpreta Parker nella versione cinematografica – che Peter sarebbe tornato in tempo per il film.
Axel Alonso, l’editor-in-chief Marvel, aggiunge:
I lettori apprezzeranno Peter di più dopo questa esperienza. Molti ormai iniziavano a darlo per scontato.
In puro stile Parker, le circostanze del suo ritorno sono tutt’altro che facili o piacevoli. La situazione attuale nello Spider-Universe è più ingarbugliata che mai.
Attenzione: seguono spoiler sui futuri numeri di Superior Spider-Man!
Otto/Spidey si è fuso con il simbionte di Venom, ma la magia del Dottor Strange ha cancellato il ricordo di Parker dalla mente dell’alieno, che però si accorge comunque che c’è qualcosa che non va nel suo corpo ospite. Sulla scena sono intervenuti anche gli Avengers e l’ex-ragazza di Peter, Carlie Cooper, si è accorta dello scambio di corpi ma è attualmente tenuta prigioniera da Goblin.
Pensate sia finita? Tutt’altro. Slott si congeda dalla conferenza stampa annunciando che nelle prossime ore emergeranno dei GIGANTESCHI spoiler su Superior Spider-Man, e di tenere gli occhi bene aperti.
Se la morte di Peter Parker aveva suscitato clamore, il suo ritorno in vita sembra voler fare altrettanto.
Fonte: Newsarama
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