Sul quotidiano giapponese Asahi Shimbun sono stati annunciati gli undici manga nominati per la ventitreesima edizione dell’annuale Tezuka Osamu Cultural Prize. Il riconoscimento dedicato al maestro Osamu Tezuka (Astro Boy, Kimba il leone bianco) celebra la sua opera premiando il Fumetto nipponico che meglio rispetta la sua tradizione.

I candidati di quest’anno sono:

 

Areyo Hoshikuzu, di Sansuke Yamada (Kadokawa)

Our Little Sister, di Akimi Yoshida (Shogakukan, in Italia da Star Comics)

Astra Lost in Space, di Kenta Shinohara (Shueisha)

Kenko de Bunkateki na Saitei Gendo no Seikatsu, di Haruko Kashiwagi (Shogakukan)

Sayonara Miniskirt, di Aoi Makino (Shueisha)

Sono Ko, Jiruba, di Shinobu Arima (Shogakukan)

Daru-chan, di Remon Haruna (Shogakukan)

Nagi no Oitoma, di Misato Konari (Akita Shoten)

Fragile – Byorii Kishi Keiichiro no Shoken, di Bin Kusamizu e Saburo Megumi (Kodansha)

Mashiro no Oto, di Marimo Ragawa (Kodansha)

Promised Neverland, di Kaiu Shirai e Posuka Demizu (Shueisha, in Italia da J-POP).

 

Il comitato di quest’anno – composto dall’attrice Anne Watanabe, l’autore Kazuki Sakuraba, i mangaka Akimoto, Machiko Satonaka e Taro Minamoto, il professore e studioso Shohei Chujo, il critico di manga Nobunaga Shinbo, e il ricercatore di autori e manga Tomoko Yamada – ha selezionato i titoli tra quelli raccomandati da specialisti e dipendenti delle librerie.

Per essere eleggibile, ogni manga doveva avere almeno un volumetto pubblicato nel 2018. È la quarta nomination per Our Little Sister – dopo quelle nel 2008, 2009 e 2011 – mentre è la seconda consecutiva per Promised Neverland. La cerimonia di premiazione che si terrà a Tokyo il prossimo 6 giugno.

L’anno scorso sono stati nominati dieci titoli, e Golden Kamui di Satoru Noda (J-POP) ha vinto il Grand Prize. Beastars di Paru Itagaki (Planet Manga) ha invece vinto il premio come miglior esordiente.

 

 

 

Fonte: Anime News Network