I candidati di quest’anno sono:
– Areyo Hoshikuzu, di Sansuke Yamada (Kadokawa)
– Our Little Sister, di Akimi Yoshida (Shogakukan, in Italia da Star Comics)
– Astra Lost in Space, di Kenta Shinohara (Shueisha)
– Kenko de Bunkateki na Saitei Gendo no Seikatsu, di Haruko Kashiwagi (Shogakukan)
– Sayonara Miniskirt, di Aoi Makino (Shueisha)
– Sono Ko, Jiruba, di Shinobu Arima (Shogakukan)
– Daru-chan, di Remon Haruna (Shogakukan)
– Nagi no Oitoma, di Misato Konari (Akita Shoten)
– Fragile – Byorii Kishi Keiichiro no Shoken, di Bin Kusamizu e Saburo Megumi (Kodansha)
– Mashiro no Oto, di Marimo Ragawa (Kodansha)
– Promised Neverland, di Kaiu Shirai e Posuka Demizu (Shueisha, in Italia da J-POP).
Il comitato di quest’anno – composto dall’attrice Anne Watanabe, l’autore Kazuki Sakuraba, i mangaka Akimoto, Machiko Satonaka e Taro Minamoto, il professore e studioso Shohei Chujo, il critico di manga Nobunaga Shinbo, e il ricercatore di autori e manga Tomoko Yamada – ha selezionato i titoli tra quelli raccomandati da specialisti e dipendenti delle librerie.
Per essere eleggibile, ogni manga doveva avere almeno un volumetto pubblicato nel 2018. È la quarta nomination per Our Little Sister – dopo quelle nel 2008, 2009 e 2011 – mentre è la seconda consecutiva per Promised Neverland. La cerimonia di premiazione che si terrà a Tokyo il prossimo 6 giugno.
L’anno scorso sono stati nominati dieci titoli, e Golden Kamui di Satoru Noda (J-POP) ha vinto il Grand Prize. Beastars di Paru Itagaki (Planet Manga) ha invece vinto il premio come miglior esordiente.
Fonte: Anime News Network
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