Thor TimeTime ha diffuso l’annuale classifica sui 15 personaggi di finzione più influenti del 2014. Vi anticipiamo che il primo posto se lo è aggiudicato Elsa, protagonista di Frozen, ma nella classifica hanno trovato posto anche due character dei fumetti, entrambi della Marvel Comics: Thor (la versione al femminile creata dalla coppia Jason Aaron e Russell Dauterman) e Star-Lord di Guardiani della Galassia.

La Tonante si è aggiudicata il decimo posto, superando Hello Kitty, Tracy McConnell (la madre di How I Met Your Mother), Amy Dunne di Gone Girl, Mr. Poo, personaggio creato dall’UNICEF per una sua campagna, e Rust Cohle di True Detective.

La motivazione per la scelta è stata la seguente:

Di sicuro, la versione del grande schermo (interpretata da Chris Hemsworth) ha guadagnato più di un miliardo di dollari al box-office globale. Ma quest’anno è il fumetto stampato dalla Marvel che ha fatto scintille, dopo essere stato rilanciato con una donna che impugna il Martello. Non è il primo recast per Thor; infatti persino una rana ne ha interpretato il ruolo, una volta. Ma mettere una donna al centro di un franchise a fumetti che non è esplicitamente femminile o erotico, manda un potente messaggio riguardo il bisogno di diversificazione del genere supereroistico, amplificato dal debutto di un Capitan America di colore

Medaglia di bronzo è invece Star-Lord, leader dei Guardiani della Galassia, interpretato al cinema da Chris Pratt. Il personaggio si è classificato infatti al terzo posto di questa speciale classifica, mettendosi alle spalle figure del calibro di Katniss Everdeen di Hunger Games (settima) o Re Joffrey di Game of Thrones (quinto).

Il perché è così spiegato:

L’autoironico capitano spaziale (interpretato da Chris Pratt) non ha solo aiutato i Guardiani della Galassia della Marvel a evitare il disastro intergalattico. Ha anche salvato il box-office estivo qui sulla Terra, che è stato esiguo fino a che Guardiani della Galassia non ha esordito con un guadagno di 94 milioni di dollari negli USA (e sulla via dei 771 a livello globale), oltre che far diventare Pratt una superstar. La colonna sonora del film, modellata sul mixtape di vecchi classici lasciata a Star-Lord (vero nome: Peter Quill) dalla madre, ha anche raggiunto il vertice della classifica Billboard 200.

Trovate la classifica nella sua interezza qui.

 

Star-Lord Time

 

Fonte: Time