La nuova serie di Hulk è ai nastri di partenza in questi giorni: forte dell’ormai consueto “relaunch” che la fa ripartire dal numero 1, la testata del gigante verde ora può contare anche su un’ulteriore punta di diamante, i testi di Mark Waid, che affronterà la sfida di ridefinire il personaggio come già fece a suo tempo con i Fantastici Quattro e Daredevil.

Quale sarà il tema portante della gestione di Hulk a cura Waid? L’autore non ha dubbi al riguardo: sovvertire il radicato concetto secondo cui delle due personalità in conflitto, Banner è quella affidabile e Hulk è quello imprevedibile.

In Banner vedo qualcuno che afferma di essere guidato da tutto ciò che è giusto, ma in segreto sa che parte della sua energia proviene da dei luoghi oscuri che non ha il coraggio di affrontare: gelosie, rimpianti, il timore di non riuscire a lasciare il segno. Ed giunto alla conclusione che è puramente una questione di auto-sabotaggio. Se non trova un modo per epurarsi da tutto questo, forse non raggiungerà mai i traguardi che spera di raggiungere. Speriamo tutti che abbia quell’occasione, ma dopo le prime pagine della serie attuale, le prospettive sembrano cupe.

Ne consegue che non si potrà mai dire quale versione di Banner avrà il sopravvento. Quella saggia e sicura di sé? Quella timida e commiserativa? Quella intelligente? Quella selvaggia? E che ripercussioni avrà tutto questo nei suoi rapporti con lo SHIELD?

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Fonte: Previews World