Il mese scorso Jeff Smith (Bone) ha lanciato una campagna crowdfunding per pubblicare due volumi di Tuki, un fumetto con protagonista un uomo delle caverne creato nel 2013 per un webcomic. Ora il personaggio tornerà per una versione rielaborata del fumetto che l’autore ha realizzato nell’ultimo anno.

 

 

Nelle ultime settimane Smith è impegnato a promuovere la raccolta fondi su Kickstarter, che sta per raggiungere il quarto traguardo, così da includere anche bozzetti e studi preparatori nei volumi. L’autore ha dichiarato:

 

Jeff Smith – Sono sempre stato interessato all’evoluzione. Sono anche un appassionato dei regni perduti e degli eroi fantastici della narrativa pulp. Questa è una storia fantastica che il me stesso undicenne, fan di Frazetta, avrebbe adorato disegnare!

Il primo seme di Tuki è stato piantato negli anni ’90, quando ho visitato Olduvai Gorge, il famoso sito archeologico in Tanzania dove hanno vissuto a lungo molti dei primi uomini. In piedi tra le rocce e la polvere, guardando gli alberi che crescevano sopra la gola, ho avuto una visione nella quale diverse specie di umani camminavano e interagivano. È stato quasi come vedere l’eco di qualcosa realmente avvenuto. E, naturalmente, potrebbe essere accaduto due milioni di anni fa!

La versione webcomic di Tuki, successivamente ristampata in quattro albi, è stata accantonata per vari motivi. Innanzitutto ero impegnato a fondare il festival del fumetto CXC con mia moglie Vijaya, Lucy Shelton Caswell e Tom Spurgeon. Ma soprattutto, sentivo che c’era bisogno di rielaborare la storia per renderla più scorrevole. All’epoca cercavo di replicare la sensazione dei fumetti classici che venivano pubblicati alla domenica sui quotidiani, come Flash Gordon o Prince Valiant; su Internet sembrava funzionare, ma una volta raccolte le tavole autoconclusive mi sono reso conto di non aver dato alla trama un respiro in grado di soddisfarmi. Inoltre, quando i bambini sono apparsi nel fumetto, ho capito che questa è una storia sulla famiglia e dovevo ricominciare dall’inizio. Cosa che ho fatto! Questo è essenzialmente un’opera nuova.

Due milioni di anni fa esistevano contemporaneamente più specie umane. Quanto dev’essere stato figo essere tra i primi? Gli australopitechi, la specie della famosa Lucy, sono per metà ominidi e dalla vita in giù umani per l’altra metà umani. L’Homo Habilis, ancora irsuto ma con un cervello più grande, ha inventato uno strumento di precisione -l’ascia- e molto altro ancora! Si scoprirà che l’evoluzione è un po’ più complessa di come venga rappresentata nelle immagini con una fila di figure che un po’ alla volta si alzano in piedi. Ma in quel momento specifico è molto interessante anche la comparsa del grande viaggiatore Homo Erectus, che non solo ha il cervello più grande di tutti, ma si presenta con un nuovo incredibile potere: la capacità di controllare il fuoco! Questo punto di svolta, questo crocevia, con tanti giocatori e una posta in palio così alta, era troppo bello per lasciarselo sfuggire.

La pandemia Covid-19 mi ha permesso di passare più tempo al tavolo da disegno. Nel 2019 stavo considerando di fare una graphic novel di Tuki, nel 2020 ho completato due volumi: Fight for Fire e Fight for Family. Entrambi fanno parte della nostra campagna Kickstarter e, in caso di successo, Fight for Fire uscirà a luglio, trent’anni dopo l’uscita di Bone #1, e Fight for Family seguirà a ottobre.

Vorrei far sapere ai lettori che per me Tuki è un progetto mosso dalla passione. È il mio terzo fumetto autoprodotto dopo Bone e Rasl. Per molto tempo ho voluto fare Tuki e ora esiste! I primi due volumi di Tuki sono completati! Dobbiamo solo farli avere alla tipografia, così che arrivino tra le mani dei lettori! Spero che questo sia solo l’inizio di una nuova serie epica! Inoltre vorrei far sapere ai negozianti che se fossero interessati ci sarà una ricompensa esclusiva per loro.

 

 

Fonte: Comics Beat