Jujutsu Kaisen – Sorcery Fight 1, copertina di Gege Akutami

Lo scorso mese si è concluso Demon Slayer – Kimetsu no Yaiba, che è stato, a partire dallo scorso anno, quando le vendite del fumetto hanno subito una clamorosa impennata, il titolo di punta pubblicato su Weekly Shonen Jump, rivista dell’editore nipponico Shueisha.

La serializzazione dell’opera di Koyoharu Gotouge ha cominciato ad avere un successo sorprendente a partire dalla messa in onda dell’adattamento animato dell’opera, prodotto dallo studio Ufotable.

Ma la fine del fumetto ha sollevato un’inevitabile quesito all’interno della redazione di Shueisha: quale sarà il prossimo successo sulle pagine del settimanale? Per individuare una risposta è necessario osservare quei titoli dai quali è stata tratta una serie animata.

Così come appurato attraverso il successo ottenuto da Demon Slayer, l’anime può essere un trampolino di lancio per aumentare la popolarità di un manga, e la scelta delle serie da trasporre non è di certo casuale. Se talvolta sono gli stessi studi di animazione a fare richiesta di particolari titoli, spesso sono le stesse case editrici a individuare i manga con il potenziale sufficiente per diventare anime apprezzati dal pubblico.

Dopo due anni dal loro esordio sulle pagine di Shonen Jump, ci sono attualmente due serie che hanno raggiunto una grande popolarità in Giappone e di cui sono state annunciate le trasposizioni animate: Act-Age, di Tatsuya Matsuki e Shiro Usazaki, e Jujutsu Kaisen – Sorcery Fight, di Gege Akutami.

Act-age 1, copertina di Shiro Usazaki

Quest’ultimo, in particolare, è stato indicato dalla redazione di Weekly Shonen Jump come possibile successore di Demon Slayer – Kimetsu no Yaiba. Le sue caratteristiche sono molto simili a quelle che, secondo l’editore, sarebbero state decisive per il successo dell’opera di Gotouge: una grande originalità nella trama, dei disegni dalle linee nitide e un character design accattivante.

Oltre a questo, anche Gege Akutami, classe 1992, è un autore molto giovane la cui serie ha mostrato fin da subito di riuscire ad affascinare i lettori, portando addirittura a dover proporre una ristampa già dal secondo volumetto.

Sia Jujutsu Kaisen sia Act-Age sono serie che fanno parte delle proposte più recenti della casa editrice, ed è ipotizzabile che non saranno caratterizzate da una serializzazione molto lunga. Osservando i titoli presenti attualmente sulla rivista, infatti, solo tre di essi sono lunghe serializzazioni: One Piece, di Eiichiro Oda; Hunter x Hunter, di Yoshihiro Togashi (con tutte le riserve del caso, vista l’attuale interruzione e la discontinuità nella pubblicazione che lo caratterizza da anni) e Haikyu!! – L’Asso del Volley, di Haruichi Furudate, che ha festeggiato l’ottavo anniversario dall’esordio.

La tendenza, attualmente, è appunto quella di proporre un più rapido ricambio delle serie, la cui lunghezza si aggira attorno ai quattro anni, come nel caso di Demon Slayer o anche di Promised Neverland, di Kaiu Shirai e Posuka Demizu, che si è recentemente conclusa.

Il secondo anno dall’esordio è dunque fondamentale per definire l’effettivo successo di un manga, che è ormai legato a quello dell’eventuale trasposizione animata, canale indispensabile per raggiungere un pubblico più ampio e acquisire notorietà anche tra coloro che non sono lettori abituali di fumetti.

Jujustsu Kaisen – Sorcery Fight è disponibile nel nostro Paese sotto le insegne di Planet Manga, mentre Act-Age è proposto sotto quelle di J-POP.

 

 

Fonte: Yahoo Japan