Un’edizione decisamente settoriale della consueta rubrica di domande e risposte dedicata agli X-Men è andata in scena su Adventures in Poor Taste. L’assistente editor Annalise Bissa, in sostituzione di Jordan D. White, ha svelato le sue opinioni e le sue considerazioni su uno dei personaggi più amati di sempre dai fan dei mutanti Marvel.

 

 

Ecco tutto quello che i lettori hanno sempre voluto sapere su Tempesta e hanno osato chiedere:

 

Marauders #1, variant cover di Todd Nauck

Una delle mie storie preferite con Tempesta protagonista è X-Men #123 e #124, quando il gruppo viene rapito da Arcade. Ci sono parecchi momenti fantastici che la vedono protagonista, come un classico riferimento alla sua claustrofobia e alcune pensate strategiche notevoli che le consentono di fuggire, nonché un momento davvero emozionante in cui riesce a spezzare il controllo mentale su Colosso, grazie al potere dell’affetto familiare.

Tempesta è un personaggio dalle molte sfaccettature. Per trovare un equilibrio, tendo a fidarmi molto degli sceneggiatori e spero sempre di riuscire a dar loro dei suggerimenti quando ho la sensazione che manchino alcuni aspetti centrali del personaggio, o quando ne sottovalutino alcuni. Per me, essere in grado di notare questo genere di cose dipende dal fatto di aver letto un sacco di storie, di epoche diverse.

Non sto attualmente lavorando su Marauders, ma fidatevi… ci sono delle ragioni molto serie per cui Ororo è coinvolta in quelle storie. Lasciatemi dire che non credo affatto che ogni gruppo mutante debba ospitare un solo leader e tutti gli altri debbano sedere nel posto passeggeri, anche se avere sia Tempesta che Ciclope nella squadra ha portato in passato a dei problemi non da poco. Non avete sentito Emma affermare che il mondo è cambiato, durante House of X #3?

Personalmente, adoro il lato mistico del personaggio di Ororo. Da persona non particolarmente ferrata nelle scienze, credo che ci sia un sacco di spazio nelle storie degli X-Men per gli elementi magici, in particolare quando riguardano Tempesta. Non importa quanto siano effettive le sue origini come dea: c’è sempre qualcosa di magico in Ororo, secondo me.

La mia versione preferita non a fumetti di Tempesta? Ho guardato un sacco di X-Men: Evolution, quando ero ragazzina, quindi direi quella. Non so se sono d’accordo con l’opinione di molti, che credono sia stato più difficile adattare il suo personaggio in altri media: certamente è molto complessa, ma questo vale anche per un sacco di altri X-Men.

 

 

 

Fonte: Adventures in Poor Taste