Raleigh è seduta sul sedile posteriore di un’automobile, attraversando gli Stati Uniti diretta verso casa.
Con lei tre compagni di viaggio, dall’identità e dalla metà incerta, impegnati in un’avventura on the road tra stazioni di servizio, parcheggi e piccole cittadine. Raleigh osserva silenziosa il paesaggio fuori dal finestrino, lasciando vagare la sua mente in riflessioni sulla sua natura. Sono monologhi affascinanti ma il cui significato appare inizialmente confuso, ma un po’ alla volta il lettore scoprirà cosa si cela dietro questa ragazza misteriosa, con pochi amici e un segreto nascosto dietro al suo sguardo spento.
Perché Raleigh non ha un’anima.

Chi conosce Bryan Lee O’Malley per il suo Scott Pilgrim, potrebbe aspettarsi un altro fumetto nonsense ricco di riferimenti alla cultura pop. Ma Alla Deriva è un’opera diversa, un racconto più intimo che descrive perfettamente l’adolescenza e la costante sensazione di inadeguatezza. Ci so...