Il titolo Morte della Famiglia rievoca in modo esplicito la storia Una morte in famiglia, nella quale, alla fine degli anni ’80, il Joker uccideva il secondo Robin, alias Jason Todd, uno dei momenti più drammatici della carriera di Batman. È quindi legittimo aspettarsi molto dal fumetto scritto da Scott Snyder e disegnato da Greg Capullo, terzo ciclo di episodi realizzato dalla coppia di autori dopo La Corte dei Gufi e La Città dei Gufi. Il risultato è una delle storie dell’Uomo Pipistrello più inquietanti degli ultimi anni, nella quale il Joker torna in scena dopo una lunga assenza.

Il sadico clown, infatti, non si vedeva da più di un anno sulla serie ammiraglia del personaggio DC Comics, a seguito del rilancio de I Nuovi 52; un consapevole accantonamento del supercriminale più affascinante di Gotham, talmente efficace e sfruttato dagli autori da risultare sovraesposto. Si tratta di un’operazione che in piccolo ricorda l’emigrazione in Europa di Norman ...