Con La città abbandonata, Dampyr cambia completamente registro rispetto al precedente e fondamentale numero 193. Nessun Maestro della Notte e nessun demone in scena, dopo la scorpacciata de I misteri di Cagliari, ma non per questo viene meno l’orrore che i protagonisti devono affrontare, anzi: l’atmosfera è addirittura più cupa e inquietante.

L’ambientazione principale è la città fantasma di Pripyat, situata nell’Ucraina settentrionale, abbandonata dopo la tragedia della centrale nucleare di Chernobyl, avvenuta nel 1986. A trent’anni di distanza dal disastro ambientale, c’è chi si aggira ancora tra i suoi ruderi e le sue strade spettrali. Sono turisti illegali, alla ricerca di una speciale scarica di adrenalina. Verranno soddisfatti oltre le loro aspettative dall’abominio nascosto in quel luogo, che troverà nel corpo della guida della comitiva l’ospite in cui incubarsi.

La prima dozzina di pagine introduce in maniera esemplare la trama secondo ...