Davvero 1

A Lucca Comics & Games 2011 non era difficile imbattersi in post-it con la scritta “Davvero”, appesi in giro per la cittadina toscana. Si trattava di un’originale campagna di guerrilla marketing per promuovere un atipico webcomic creato da Paola Barbato. La sceneggiatrice, fino a quel momento nota soprattutto per racconti di genere, stava tentando un esperimento editoriale volto a riempire un vuoto nel mercato fumettistico italiano: perché non si sono mai viste serie regolari che raccontassero la vita quotidiana di un adolescente? In Giappone hanno shojo manga e slice of life, ma in Occidente gli albi destinati a un pubblico adulto sembrano concentrarsi soprattutto su combattimenti, casi da risolvere e nemici da sconfiggere. Il fumetto digitale venne promosso da un sito che stimolava la partecipazione dei lettori, oltre che da profili sui social dedicati ai vari personaggi. L’accoglienza fu talmente calorosa da permettere rapidamente la “promozione...