Partiamo dalla fine. Già dalla lettura del primo volume di Descender (QUI la recensione) era abbastanza facile aspettarsi che la serie a fumetti creata da Jeff Lemire e Dustin Nguyen potesse essere qualcosa di valido e accattivante, grazie a una trama originale e frizzante, personaggi ben caratterizzati, e un contesto narrativo creato con abilità e cognizione di causa. Ma è dopo la lettura del secondo volume, intitolato Luna meccanica ed edito in Italia da BAO Publishing che abbiamo forse finalmente afferrato la reale portata di Descender, la quale, francamente, supera le nostre più rosee aspettative. Il motivo per cui affermiamo ciò è abbastanza semplice: questo fumetto non è “solo” una bella storia di fantascienza che riporta in auge l’inflazionato (ma sempre più attuale) tema di una potenziale e futura guerra che vedrà schierate contro le forme di vita a base carbonio e le Intelligenze Artificiali, ma qualcosa di molto più vasto, sia in termini astratti che più mer...