Tutte queste novità mi lasciano perplesso… non c’è mai niente di buono nelle cose nuove!

Bloch in pensione in campagna, l’arrivo dell’ispettore Carpenter, la nuova nemesi John Ghost e uno smartphone tra le mani che fatica a gestire; lo sfogo di Dylan Dog alle prese con queste svolte nella sua vita è chiaramente ammantato di un sottotesto metafumettistico che coincide con le perplessità dei lettori più conservatori. La Fase 2 pianificata da Roberto Recchioni ha portato cambiamenti in grado di risollevare le sorti della testata e infondere nuova linfa vitale a un personaggio che ormai stava ripetendo sé stesso, perdendo lo stile graffiante delle storie con cui Tiziano Sclavi aveva definito l’universo narrativo dell’Indagatore dell’Incubo.

La crisi qualitativa e di vendite degli ultimi anni aveva portato Dylan Dog a chiedere l’elemosina tra i mostri, immagine metaforica perfettamente rappresentata nella suggestiva copertina di Angelo Stano<...