Ryoko Kui si è fatta conoscere e apprezzare a livello internazionale con Dungeon Food, serie attualmente in corso in Giappone per Enterbrain, tradotta e distribuita nel nostro Paese da J-POP. Il primo lavoro della mangaka però, realizzato per la medesima compagnia del gruppo Kadokawa, è una sorprendente antologia fantasy: Ryu no Kawaii Nanatsu no Ko.
L’opera è stata raccolta in un corposo volume che l’etichetta di Edizioni DB dedicata al fumetto asiatico ha pubblicato alla fine dello scorso aprile con il titolo I sette figli del drago, un brossurato dal formato compatto e dalla notevole foliazione contraddistinto da una buona grammatura (peccato per il lettering spesso microscopico).
Serializzata nel 2012 sulla rivista Fellows!, I sette figli del drago è una miscellanea di sette brevi storie legate o aventi a che fare in qualche modo con esseri leggendari: draghi, sirene e licantropi. Si tratta di favole la cui ambientazione varia dal Medioevo all’attualità, balzando ...
Abbiamo recensito per voi I sette figli del drago, antologia di Ryoko Kui pubblicata da J-POP
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.