La letteratura rappresenta da sempre una strada per conoscere l’ignoto, e uno dei misteri più ampiamente esplorati e declinati è ciò che avviene a noi stessi dopo la morte del corpo. Indagare i passi che un uomo può muovere al di fuori della propria forma fisica è spesso andato a braccetto con il racconto del mito dell’eroe, quel percorso iniziatico volto alla conoscenza della propria intimità e di quella consapevolezza che permette al singolo di vedersi sotto una luce nuova e di capire in modo più efficace il mondo che lo circonda. Con Il cacciatore Gracco, edito da Coconino Press, Martoz propone una sua visione dell’esperienza oltre la morte fuori dai canoni estetici e narrativi tipici del Fumetto italiano.

Partendo dall’omonimo racconto incompiuto di Franz Kafka, l’autore racconta il peregrinare di Gracco in un mondo a lui ostile, in cerca di vendetta contro il Camoscio Bianco. Il cacciatore è morto, ma il suo viaggio nell’oltretomba non va come p...