Con Lo fallo perduto, il fumettista David Genchi e l’editore Hollow Press offrono ai lettori uno dei prodotti più inconsueti, sfrenati ed esplosivi che il Fumetto underground italiano abbia prodotto negli ultimi anni.

Il povero monaco Zebedeo (mai nome fu più azzeccato, dato il tema e il titolo dell’opera) resta confinato su un isola circondata da acqua salata a perdita d’occhio. In assenza di viveri, l’uomo perderà il lume della ragione mentre è in attesa di soccorsi, che sì toccheranno le sponde della sua landa desolata ma solo per offrirgli infinite tentazioni al posto delle provviste tanto agognate.

Nelle tavole realizzate con una gabbia sempre perfettamente leggibile – la quale cita i vetri istoriati e i codici miniati che nel medioevo raccontavano al popolo le gesta dei santi – appare chiara fin da subito la padronanza visiva e narrativa da parte dell’autore. Nonostante i contenuti molto spinti sotto il profilo della violenza e della sess...