Mercurio Loi è una testata che ha sempre tratto forza dal rapporto duale tra diversi elementi: vita e rappresentazione, personalità pubblica e identità privata, azioni benevoli o malevoli. La natura duale crea contrasto, che a sua volta porta al dinamismo e innesca il motore delle storie. Questo aspetto, unito al genere giallo, permette a un autore di sottolineare i difetti dell’individuo – o di intere società – mostrando i punti deboli e i demoni personali di ognuno.
Il circolo degli intelligentissimi, undicesimo albo della testata scritta da Alessandro Bilotta per Sergio Bonelli Editore, porta a galla i contrasti tra i personaggi e le convinzioni che il lettore ha maturato sugli stessi in una storia che con molta cura va a minare alcuni punti cardine dello status quo costruito nel corso dei numeri precedenti.
Dietro la maschera, i costrutti sociali e le convinzioni c’è innanzitutto la percezione di noi stessi in quanto individui autonomi. Questo episodio cost...
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