Dopo la guerra infinita per i diritti che ha visto la Marvel avere la meglio, finalmente anche in Italia, grazie a Panini, arriva un capolavoro del fumetto supereroistico: Miracleman. Per la storia del personaggio ideato da Mick Anglo nel 1956, vi rimandiamo al ricco apparato redazionale dell’albo edito dalla casa editrice modenese, impreziosito da alcune chicche, tra cui un’intervista al suo creatore da parte di Joe Quesada (ai tempi Editor-in-chief Marvel). Curiosità e spazio reclamano invece i nomi coinvolti nella vicenda.

In prima battuta quello che di volta in volta ha contrassegnato il titolo e la creatura di Anglo. Nato come Marvelman nel ’56 per sostituire in Inghilterra la perdita di Captain Marvel (allora della Fawcett), con il quale condivide una parola magica per trasformarsi nel paladino della giustizia e una famiglia di altrettanti portenti, divenne poi ospite dell’antologica Warrior nel 1982 per la Quality Comics e cambiò nome in Miracleman con i...