Qual è la chiave dell’attuale generazione? La domanda starebbe meglio senza risposta. Non è bello generalizzare, poiché l’operazione è un errore di per sé, ma consapevoli del rischio ci sentiamo di proporre l’incertezza come riassunto parziale e sin troppo popolare dal punto di vista mediatico dei trentenni di oggi. Ci sentiamo molto in colpa. Sia per il riassunto parziale che per la parola “trentenni”. Molto più bravo di noi a fotografare la contemporaneità e i suoi abitanti è, per fortuna, Noah Van Sciver. Non è molto noto, da noi, questo bravissimo artista underground della scena newyorkese, ma con il suo Saint Cole, la prima opera a sua firma in cui ci capita di inciampare, edita da Coconino Press – Fandango, ci ha colpiti dove fa male, al basso ventre, senza pietà.
Con malefica asciuttezza, ci racconta la storia di Joe Saint Cole, prossimo ai trenta, cameriere, sposato con prole. Innamorato? Forse un tempo, forse ancora, certamente annoiato. Bra...
Abbiamo letto e recensito per voi Saint Cole di Noah Van Sciver, uno degli autori più interessanti dell'underground USA degli ultimi anni
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