Nel precedente volume di Sex Criminals avevamo scoperto che Jon e Suzie non sono gli unici individui a poter fermare il tempo con un orgasmo: c’è addirittura un registro di persone che la Polizia del Sesso tiene sotto controllo. La coppia di criminali del sesso si mette alla ricerca dei propri simili dotati di poteri, imbattendosi in personaggi bizzarri; nel frattempo però gli agenti sulle loro tracce sono disposti a tutto pur di fermare le loro scorribande.

Nonostante gli elementi inseriti nel secondo volume – come la collaborazione con Jazmine St. Cocaine o la relazione tra Robert e Rachelle – Giochetto a tre sembra non sfruttare appieno questi fattori quanto ci si potesse aspettare, e il risultato è una lettura decisamente meno ricca di eventi rispetto agli appuntamenti precedenti. Ci sono momenti divertenti e la bizzarra mitologia sessuale si arricchisce di nuovi elementi – come le fatine dello sperma e i nuovi superpoteri legati agli orgasmi – ma la s...