Come afferma l’Islandese nel noto dialogo con la Natura scritto da Giacomo Leopardi e contenuto nelle Operette Morali, la natura è matrigna, crudele e indifferente. L’infelicità che caratterizza l’esistenza umana nasce proprio dall’assegnazione arbitraria di quella sensazione insaziabile di piacere che è dannosa e pericolosa per ogni essere vivente. Contestualmente è da temere la potenza stessa della natura, entità così grande e imprevedibile che genera incertezza e preoccupazioni. In questo scenario di paura e angoscia, un gruppo di survivalisti decide di creare un villaggio nella Contea di Norfolk, ribattezzato Safe Haven; un luogo in cui costruire bunker, tunnel e centri di stoccaggio armi e alimenti per sopravvivere a un’imminente eruzione vulcanica.

L’impianto sociale e organizzativo del campo viene però stravolto dal gruppo più giovane, gli adolescenti, che, per assicurarsi una maggiore possibilità di salvezza, decidono di uccidere tutti gli adulti e assumere il comando delle ope...